Il MAU Museo di Arte Urbana sviluppa il proprio nucleo museale dal 1999 in Quartiere Campidoglio e nel suo Borgo Vecchio: trattandosi di un Borgo, le sue stradine presentano talvolta qualche difficoltà a essere percorse da persone con disabilità; inoltre la presenza di un così alto numero di opere fa sì che chi ha difficoltà a deambulare possa affaticarsi nel visionarle tutte. Per ovviare a questa condizione è nata una collaborazione tra il MAU e l’Associazione Volonwrite nel 2014 (progetto MAU Accessibile), che si è risolta nella scelta di un percorso alternativo ridotto che permetta di visionare le opere più significative e fruibili senza affaticare l’utenza.
La prima visita guidata accessibile si è tenuta sabato 12/9/2015 alle ore 15.00, con partenza da Corso Tassoni angolo Via Cibrario presso la Chiesa di Sant Alfonso (Zona Ospedale Maria Vittoria): la particolarità della visita è rappresentata da un attento studio del percorso proposto e delle opere scelte, testato direttamente con ragazzi con disabilità per verificarne la durata adeguata, l’accessibilità ai bagni pubblici e alla visione del Museo. Si sono svolte una media di due visite annuali, aperte a tutti, con la presenza di una guida in LIS.
Il progetto è poi proseguito dal 2018 in collaborazione con CPD, diventanto MAU for All.
Nel 2019 viene fatta la prima visita guidata teatrale alle opere del MAU, realizzata grazie all’attrice Adriana Zamboni, rivolta a non vedenti e ipovedenti.
Il tutto sempre con grande attenzione verso il Quartiere: presso il Circolo Ricreativo Sant’Alfonso viene organizzato dal 2015 “Un caffè sospeso alla 4”, per presentare le attività del MAU e i nuovi percorsi rivolti ai portatori di disabilità.
Dal 2019 il MAU ha ripreso la collaborazione con Volonwrite e spera di poter riprendere al più presto anche le visite guidate, sospese a causa del Covid-19.
Nel frattempo, grazie al regista Luigi Mezzaccappa e all’attrice Adriana Zamboni, ha realizzato due video di due delle 10 opere drammatizzate da Adriana Zamboni, quella di PSEUDO (Gianluca Scarano) “La semplicità del Quotidiano” (bimbo con pallone) del 2011 e la “Tigre” di KASY23 (Andrea Casillo), realizzata nel 2012 durante il primo evento MAU a favore dei portatori di disabilità, “Il MAU adotta l’AISM”.
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