Che siano Macchine...ok, non c'è da discutere ma "Resta da chiarire l’aggettivo “inutile”: inutili perché non fabbricano, non eliminano manodopera, non fanno economizzare tempo e denaro, non producono niente di commerciabile".
Il tempo di ascoltare una canzone, di viaggiare con cuore e mente in territori senza tempo e - soprattutto - senza profitto, per il puro piacere di farlo. Guardare delle macchine strane produrre suoni senza che (molte) siano nate per questo obiettivo e nonostante questo creare interazioni armoniche prive di finalità produttive o prestazionali.
Strumenti veri, improbabili, autocostruiti, seri, buffi e persino interattivi.
Il musicista che ascolta ciò che esegue - mentre lo esegue - ed il pubblico che mentre ascolta influenza ciò che ascolta: questa la complessa dinamica che viene indagata e sperimentata nel nuovo album e nei nostri concerti.
Aggrega contenuto