Carismatico, ombroso, quasi ieratico, il Maestro Caceres riporta il suo trio “negro’” al FolkClub per la quarta volta, e presenta il terzo cd del trio, dall’eloquente titolo: No me rompa las bolas. Definito dalla critica il “Paolo Conte” del tango, con il suo trio risale alle sue radici, alla sua anima popolare e multietnica. Prima dell’arrivo della grande immigrazione europea, la popolazione in Argentina e Uruguay era infatti in gran parte composta da meticci, ossia una straordinaria mescolanza di spagnoli, indios e neri. Il tango, più che un semplice nuovo ritmo, è quindi un nuovo complesso genere di musica popolare, nato nel momento in cui un mix di milonga (Argentina e Uruguay), murga (Brasile), candombè (Africa) e habanera (Cuba) entra in contatto con le tradizioni musicali dei migranti italiani e spagnoli.
Juan Carlos Caceres Argentino di Buenos Aires trapiantato da più di 20 anni a Parigi, è personaggio di punta del mondo del tango meno legato al ballo e più alle suggestioni musicali. Per lui è stata coniata l’espressione “tango d’autore” – che bene descrive il suo stile – che origina nel tango per approdare a composizioni originali e personali, che risplendono di luce propria anche al di fuori degli angusti confini “di genere”. Il Maestro è studioso attento di tango, seppur atipico, essendo particolarmente interessato alle origini nere e ai suoi complessi rapporti con i ritmi e le danze africane e indio-latine. Genio ribelle, carattere ruvido, è insofferente a tutte le ortodossie, specialmente a quella del tango: un “duro”. Ha all’attivo una decina di album pubblicati nei quali il linguaggio musicale fa i conti con una profonda e personale preparazione jazzistica, che esprime eloquentemente attraverso una completa padronanza di pianoforte e della voce. Acclamato nei maggiori festival europei, tra cui il Paris Jazz Festival, Mons Jazz Festival, Venezia International Tango, è stato intelligentemente definito dai giornalisti “Il più europeo dei tangueri, il più africano degli argentini”.
Carlos “El Tero” Buschini Bassista e compositore, proveniente dagli studi classici, è verso il tango che ha concentrato negli anni studi e pratica musicale. Si è esibito con affermati artisti latino-americani, tra cui Flaco Biondini, Luis Agudo, Gustavo Ovalles, Javier Girotto, e con le migliori formazioni di settore (Los Angeles Negros, Los Tambores del Sur, Cordoba Reunion, Horizons Quartet, World Tango Project, Cuarteto Nuevo Tango). È inoltre membro fondatore dello straordinario progetto nippo-argentino Gaia Cuatro.
Marcello Russillo Uruguayano, è percussionista di grandissimo livello con profonde conoscenze delle tecniche e dei ritmi africani e una consolidata attività concertistica, sia nell’ambiente del tango tradizionale che in quello jazzistico. Vanta una prestigiosa e continuativa collaborazione con il grande Dino Saluzzi.
Un concerto imperdibile per tutti gli amanti del tango, della musica d’autore e della musica latinoamericana.
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