Personaggio fuori dalle righe, ironica e trasgressiva, raro esempio di cantautrice italiana, Donatella Rettore resta l’icona di un periodo particolare della storia musicale del nostro paese. Una carriera che la vide tra le stelle della hit parade, ma che che culminò soprattutto nel concept “Kamizaze rock’n’roll suicide”, scheggia impazzita nel panorama musicale italiano mainstream dei primi anni ’80 portata alla ribalta dai celebri brani come “Splendido Splendente”, “Kobra” e “Lamette”.
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