Ispirato dalle Lettres sur les Vallées de Lanzo di Luigi Francesetti di Mezzenile (vol. CXXXIV, tradotte in italiano), Roberto Albertini ha disegnato leggendo quella rarità bibliografica. Così, idealmente insieme, i due percorrono i sentieri valligiani. Il passo diventa tratto illustrato ed esprime un nuovo racconto: le tavole sono pagine di un romanzo visivo, intriso di ricerca storica accurata e puntigliosa con una rigorosa rappresentazione di ambienti, oggetti, costumi,
presenze, pur permettendosi qualche libertà espressiva.
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