Il 14 novembre 2013 il Centro Studi Sereno Regis inaugura un laboratorio multimediale dedicato all’arte e alla ricerca per la pace; un bene comune a disposizione di tutta la cittadinanza, che si rivolge specialmente agli appassionati, agli studiosi, agli artisti e in particolare ai giovani.
Nello stabile dove ha sede il Centro Studi Sereno Regis (CSSR) , in via Garibaldi 13, si è resa disponibile la sala che ha ospitato il primo cinema di Torino, l’ex cinema Garibaldi, che risale ai primi anni del secolo scorso
Durante i lavori di ristrutturazione sono stati ritrovati i resti dell'abbazia dei Santi Simone e Giuda. E' stata avviata una raccolta fondi online per coprire i costi di ristrutturazione di questo reperto storico a cui verrà data nuova luce con una piattaforma in vetro che la renderà visibile ai visitatori della sala.
Ore 11.00 cerimonia inaugurale della sala Gabriella Poli: intervento di don Luigi Ciotti (Gruppo Abele) intervento di Goffredo Fofi (Lo Straniero)
Ore 15.30 in sala Poli:
Roberto Orazi A mao e a luva (documentario, Italia 2010 , 80’)
Un ragazzo apre una biblioteca in una favela di Recife: una favolosa storia vera
a cura di Carlo Griseri (cinemaitaliano.info)
Ore 17.15: Il discorso di Hynkel (da Il grande dittatore di Charles S. Chaplin)
performance teatrale a cura della compagnia Atti O Scene in luogo pubblico
Ore 17.30 in sala Poli:
Gabriella Poli – Giorgio Calcagno Echi di una voce perduta. Incontri, interviste e conversazioni con Primo Levi presentazione del libro a cura di Roberto Lanza (Comunità Ebraica di Torino)
Ore 19.00 in sala Magosso: L’archetipo dell’androgino fra arte e mito Nelle culture più antiche l’incontro delle differenze comprende un ideale di perfezione che riaffiora nella letteratura, nell’arte, nella musica, nel cinema delle epoche successive e perfino nella pubblicità odierna
interventi a cura del Gruppo di Lavoro de il ponte d’Irene - Laboratori di reciprocità tra femminile e maschile (Centro Studi Sereno Regis)
Ore 21.00 in sala Poli:
Stefano Liberti – Andrea Segre Mare chiuso (documentario, Italia 2012, 60’)
I profughi respinti dalla Marina e dalla Polizia italiane raccontano la deportazione e la detenzione nelle carceri libiche prima dei rivolgimenti politici del 2011
a cura del Gruppo Cinema del Progetto Irenea (Centro Studi Sereno Regis)
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