Di e con Dino e Raffaele Arru Consulenza pedagogica Bruna Pellegrini Produzione Il Dottor Bostik
Dai 3 anni
Nel rituale scandire del ritmo di ogni giornata, Celeste trova, come ogni bambino, il modo di giocare, scherzare e divertirsi e anche di trasgredire ai comandi di mamma e papà. Pappa, bagno, nanna sono le costanti occupazioni ma, nella cameretta c’è da trattenere il fiato: i mostri sono nascosti nell’armadio e, quando è ora di dormire, non danno tregua. Sobbalzi di stupore, ansie, sospetti e paure sono emozioni intense. Celestino ha il cuore che batte forte e le vene che tremano ai polsi ma deve affrontarla questa avventura. E mamma e papà alle paure dei bambini non credono, non ne sanno niente. Anche Celestino, bambino timido e coraggioso non lo sa, che quella di affrontare la paura è una via per crescere. Ma ci prova.
Quel personaggio misterioso che rompe la pace notturna è un intruso, un mostro o un amico? Inizia qui quel gioco divertente di presenza e assenza, di subbuglio e quiete, di attacco e fuga che tra scherzi, sospetti e dispetti può col tempo sfociare in vera amicizia. Ecco che le trepidazioni di Celeste si allentano quel tanto che basta per aprire il varco al nuovo vero mostro, quel fantasma burlone che si aggira per casa a far trambusto e, tra il timoroso e lo spavaldo, vuole a tutti i costi intrufolarsi nel rapporto dei due amici. Aggressività? Gelosia? Bisogno di tenerezza? La forza dell’amicizia vince la paura e nel letto dei due amici per il mostro non c’è posto. L’ideale è dirottarlo subito nella camera dei genitori a disturbargli il sonno, loro che non ci credono alle paure! Finalmente Celeste è più forte e più tranquillo. Però, che sudore e che gioia la fatica di crescere!
Due animatori agiscono con burattini grandi e colorati su una scena rotante, tutto nell’originale stile curatissimo della compagnia Il Dottor Bostik. La storia rimbalza tra suoni e silenzi, voci e azioni in una dinamica di creatività e gioco che dà forza e profondità alle emozioni.
Ne “I Sogni di Celestino” le paure dei bambini sono viste sotto il profilo delle relazioni che li nutrono, dei sentimenti che li animano, dei sentieri da percorrere per diventare grandi.
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