il terzo album del cantautore torinese per la prima volta "LIVE"!
La data #0 del tour "Tu seguimi, ch'io mi perdo"
DEWREC | Phonarchia Dischi | Sollevante Press Office | Amaròt | Musicraiser | Jazz Club Torino |
presentano
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Eugenio Rodondi - "D'un tratto" LIVE
h. 21.30 - ingresso up to you
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Jazz Club è in Piazza Valdo Fusi · Torino
• D’UN TRATTO
Prodotto da Nicola Baronti per Phonarchia Dischi.
"D'un tratto" è un album che approfondisce e sviluppa alcuni aspetti che costituiscono i rapporti umani ed in particolare di coppia, è un viaggio attraverso le relazioni che rappresentano il percorso di vita di ognuno di noi, un percorso fatto con gli strumenti che si possiedono.
“D'un tratto” incomincia con una canzone che parla della fine dell'estate, estate intesa come quel periodo d'innamoramento iniziale tipico di un rapporto, momento spensierato in cui si vedono solamente gli aspetti positivi dell'altra persona, una vacanza che si sviluppa in maniera serena, senza il pensiero dell'arrivo di un autunno imminente. La coppia si metterà davvero alla prova durante l'inverno, quando ci sarà da superare i momenti di crisi vera e propria, dovendo difendersi dal ghiaccio sulle rotaie e dalla brina sui vetri. Dopo il primo brano introduttivo, il "Lato A" del disco sviluppa diverse tematiche del rapporto di coppia: l'investimento su una persona nuova e sconosciuta (Consólati), il voler essere esclusivi agli occhi dell'altro (Una canzone che), fino a giungere al tradimento, che si presenta improvvisamente ed inaspettatamente (d'un tratto). Il "Lato B" si apre con il racconto di un viaggio in treno, in cui il protagonista s'innamora della sua compagna di viaggio (Frange) e mentre si addormenta con la testa appoggiata sul finestrino incomincia un sogno in cui desidera qualcosa di diverso da quello che ha già (Valentine) e si trova davanti ad un momento di profonda introspezione, in cui fa un'importante analisi riassuntiva della propria vita, cogliendone gli aspetti positivi e negativi (Quand'eri piccolo). Il disco si chiude con una serie di ricordi, frutto di una relazione ormai conclusa (i soliti sbagli) e con l'inizio di un'altra estate, in cui tutto viene rinnovato da un nuovo temporale estivo (e mi dicevi). La produzione artistica di Nicola Baronti (Phonarchia Dischi) riesce abilmente a fondere la narrazione prettamente cantautorale alla struttura della musica elettronica, con un vasto utilizzo di campionamenti e citazioni di brani che hanno fatto la storia della musica rock-pop; dai “the Beatles” ai “beach Boys”, dai Buffalo Springfield a Berry White, come fosse un'ideale compilation estiva, la colonna sonora della storia dei protagonisti di questo album. Il discorso musicale riesce a toccare momenti di pura intimità (Consolati/Quand'eri piccolo) ed altri più scanzonati, che vestono abiti punk (Valentine).
• Eugenio Rodondi:
nasce a Torino nel 1988. Poco più che bambino scopre la canzone d’autore e se ne appassiona, con un’intensità ed un’attenzione per i dettagli che caratterizzano anche i suoi brani. A partire dal 2011 la sua presenza sulla scena cantautorale torinese si fa via via più significativa. Il 2012 è l’anno del primo album ufficiale di Eugenio: “Labirinto”, registrato con la supervisione di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione). L’album esce nel novembre 2012, confezionato in un digipack illustrato da Irene Bedino, e viene presentato ufficialmente il 9 novembre alle Officine Corsare di Torino. Nel 2013 Eugenio entra in contatto con Phonarchia Dischi, dando vita ad una collaborazione per il suo secondo album,”Ocra”. Si avvale della produzione artistica di Nicola Baronti e vede la luce il 17 febbraio 2015. Etichetta “Phonarchia Dischi”, distribuzione “Audioglobe”, ufficio Stampa “Libellula Press”. Il secondo album segna una svolta nella produzione di Eugenio. Nel 2015, alle sonorità della canzone d’autore si aggiunge l’apporto di una band e la scoperta dei ritmi e dei timbri elettronici e “black”. Ocra viene accolto con entusiasmo dal circuito indipendente italiano e, con più di 40 date in tutta Italia, accresce l’interesse del pubblico per le canzoni di Rodondi. L’inizio del 2016 porta con sé l'incontro con la casa di produzione "Dewrec", le Finali del “Premio de Andrè”, e il ritorno in studio per nuove registrazioni.
“D’Un Tratto”, la nuova raccolta di canzoni di Eugenio Rodondi, sarà pubblicata nell’autunno 2017. Il terzo album del cantautore torinese è stato prodotto da Nicola Baronti per Phonarchia Dischi/Sollevante press e verrà distribuito da Dewrec con il sostegno di MusicRaiser.
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sul palco:
Rocco Panetta - chitarre, sintetizzatori, cori
Marco Segreto - basso, sintetizzatrìori, cori
Giulio Arfinengo - batteria, campioni, cori
booking - DEWREC / SVGO / Miquele Music Hub
press - Sollevante Press Office
#tuseguimichiomiperdo
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DEWREC - casa di Produzione/Associazione Culturale in Arci Torino. Live, Video, Grafica e Rivoluzione.
Ascolta il primo singolo estratto dal nuovo album:
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