Mercoledì 9 gennaio 2019 alle 21 Circolo dei Lettori, Sala "Gioco"
Presentazione di Curdi (Rosenberg & Sellier) con l’autrice Antonella De Biasi (giornalista freelance italiana, da molti anni studiosa della questione curda), Murat Cinar (Pressenza, International Press Agency), Semir Garshasbi (Mediorientarsi, trasmissione radiofonica di RBE). Nell’ambito della rassegna Editori senza Frontiere."
Editori senza frontiere è un progetto della libreria Trebisonda che mette in risalto la vocazione alla ricerca di contenuti e qualità al di là dei confini regionali e nazionali di diverse imprese editoriali piemontesi: un elemento che accomuna la neonata Buendia e Rosenberg & Sellier, patrimonio della storia della cultura italiana, Add e Miraggi, che hanno raggiunto rilevanti obiettivi negli ultimi anni e sono sempre più conosciute nel resto d’Italia, Scritturapura che spazia nella sua offerta editoriale dall’Europa all’Asia minore. I temi della frontiera, dello scambio culturale, delle migrazioni, del viaggio verranno toccati durante lo svolgimento degli incontri della rassegna da parte di autori e autrici, testimoni, esperti chiamati a intervenire.
CURDI
A cura di Antonella De Biasi. I contributi in volume sono di Giovanni Caputo, Kamal Chomani, Nicola Pedde
Collana: Orizzonti geopolitici. Collana di distopie globali. Anno di pubblicazione: 2018
Sinossi
L’entità Kurdistan non esiste. Forse perché le sue genti intendono superare il sovranismo con una gestione confederale dei territori, senza modifiche di confini sempre sullo sfondo della diaspora curda. Questo libro, fin dall’accurato apparato iconografico iniziale, è una disamina della identità curda trasnazionale, delle lotte – anche intestine – delle tante anime curde; tasselli incasellati nei rapporti internazionali e nel coinvolgimento geopolitico della società clanica.
Il volume si avvale delle competenze di esperti nelle specifiche aree e si chiude con un’analisi di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for Global Studies, esperto di relazioni politiche iraniane, che collabora con “Huffington Post” e “Limes”.
Giovanni Caputo, studioso del “popolo che non c’è”, ha illustrato la situazione nelle aree curde in Siria fino all’occupazione turca di Afrin.
Kamal Chomani, giornalista freelance curdoiracheno, ha narrato con passione i rapporti interni alla sua comunità. Antonella De Biasi studia da molti anni la questione curda: oltre a occuparsi dell’ambito turco, ha approfondito anche la centralità della donna nell’evoluzione della società patriarcale curda.
I contributi sono solo apparentemente limitati dai confini coloniali, dipanando un’unica storia raccontata da diversi punti di vista, tutti riconducibili a una sola cultura declinata in tante lingue e divisioni.
Indice
Il fattore curdo
di Antonella De Biasi
La nazione che non c’è
In Turchia
di Antonella De Biasi
Sopra a tutto la nazione turca
L’ineguaglianza sarà sempre causa di rivolta
La strategia della “terra bruciata” e lo stato profondo
Pkk forza transnazionale
In Siria
di Giovanni Caputo
Oltre lo stato-nazione
Coinvolgimento progressivo dei curdi nel conflitto siriano
Liberazione di Raqqa. Arabi, assiri e curdi: un solo corpo combattente
Confederalismo democratico: da Bookchin a Öcalan
Rojava: uno sguardo d’insieme
Gli assiri cristiani e gli yazidi: le ultime minoranze del Medio Oriente
Le curde
di Antonella De Biasi
La nazione delle donne
In Iraq
di Kamal Chomani
Nascita di una nazione
Nazionalismo petrolifero e dubaizzazione
Stallo indipendentista alla fine dello stato-nazione
In Iran
di Nicola Pedde
Nazione o identità?
In futuro
di Nicola Pedde
Abitare la frontiera
Note biografiche
Antonella De Biasi è giornalista professionista freelance, di formazione sociologa della comunicazione. È stata redattrice del settimanale “La Rinascita” scrivendo di politica estera e società. Segue le “cose curde” dal 2004 e collabora con la testata online dell’Anpi.
Circolo dei lettori è in:
On-line dal 07-01-2019 questa pagina
è stata consultata da 545 visitatori univoci.
Aggrega contenuto