L’OPERA
Bad Trip è l’ultima serie pittorica di Daniele Galliano. I dipinti di Bad Trip prendono forma a partire da quadri dilettantistici, usati come supporto dell’opera. Sono i quadri dei pittori della domenica, dismessi dalle pareti dei salotti della nonna e poi abbandonati tra le merci in disuso del Balôn. Galliano li recupera, li rimette in vita e li riscatta, mettendo in scena una tribù di personaggi lisergici: raver e squatter irrompono nello spazio pittorico altrui, se ne appropriano e lo re-inventano. Il titolo è un’allusione ironica al loro viaggio psichedelico in questo mondo dimenticato che, tra colori kitsch e suggestioni naif, diventa qualcosa di nuovo. Gli scenari delle tele recuperate non sono più fondali manomessi, ma l’oggetto stesso dell’allucinazione dei personaggi di Galliano. Lo strano incontro funziona e per gli occupanti la destinazione è perfetta, onirica e surreale come un’illusione ottica.
Bad Trip consiste in nove dipinti realizzati nel 2013 intervenendo con pittura a olio su tele e tavole di autori anonimi.
La serie completa viene presentata per la prima volta in occasione di Artissima 2014, presso lo stand 13 della galleria In Arco. IL LIBRO
Tutti i lavori di Bad Trip sono raccolti in un libro edito da In Arco. Oltre a una lettura critica del lavoro di Sara Boggio e a un contributo di Eleonora Castagnone, il volume contiene un racconto inedito ispirato a Bad Trip di Giuseppe Culicchia. Chiude il libro una breve chiosa di Annina Nosei, che nel 1996-97 dedicò a Galliano due personali nella sua storica galleria di New York. L’ARTISTA
Autodidatta di formazione, Daniele Galliano nasce a Pinerolo nel 1961. Comincia ad esporre a Torino, dove vive e lavora, all’inizio degli Anni 90, conquistandosi velocemente un posto di rilievo all’interno della scena pittorica italiana e internazionale.
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