Amadeus e Batman. Greta Thunberg, I Maneskin e Mattarella. Ma anche LA Pace, Blanco e Mahmood: A Sanremo (torna) John Sale, lo street artist "protagonista" del Festival 2022
Amadeus e Batman. Greta Thunberg, I Maneskin e Mattarella. Ma anche LA Pace, Blanco e Mahmood: A Sanremo (torna) John Sale, lo street artist "protagonista" del Festival 2022 di Sanremo.
Un ospite "MISTERIOSO" che si materializzarà attraverso l'esposizione di alcune sue Tavole, realizzate in 1/1 proprio per il SanTo
In esposizione ogni giorno, fino al 28 Agosto
Sulla Rassegna:
(Estratto dalla curatela del Prof. Edoardo DI Mauro)
...Questa rassegna, allestita presso un centro cosmopolita della Liguria come Sanremo, nello storico quartiere Pigna, presenta un sintetico ma significativo spaccato di arte italiana contemporanea, grazie alla disponibilità di Carlo Terzi e dell’Associazione Pigna Mon Amour, ed all’impegno di Domenico Graglia di Officine Brand. L’evento, curato da Edoardo Di Mauro, è patrocinato dall’Accademia Albertina di Belle Arti e dal MAU Museo d’Arte Urbana di Torino.
In mostra Marco Lavagetto, uno degli spiriti più eversivi ed anticonformisti della generazione anni Ottanta, Daniele Galliano, nome importante della pittura italiana degli anni Novanta, in equilibrio tra narrazione metropolitana ed attenzione ai momenti di intimità ed anche di trasgressione del vissuto quotidiano, Angelo Barile, creativo esponente del Pop Surrealismo, in grado di descrivere il presente ricorrendo alla favola ed all’allegoria, Daniele D’Antonio, artista che usa la fotografia digitale per creare opere dove i simboli rappresentati esercitano un’azione di critica sociale, Gianluca Nibbi, artista diplomatosi a metà del 2000 presso l’Accademia Albertina, autore di una pittura dalla forte carica espressionista, Sarah Bowyer, eclettica sperimentatrice visiva, intenta ad indagare le nuove possibilità dell’immagine tra pittura e tecnologia, Roberta Toscano, autrice in grado, con la fotografia e l’installazione, di dare corpo ad una ricerca raffinata ed intimista, Masoudeh Miri, giovane artista iraniana dallo stile evocativo ed originale, usato attualmente per descrivere il dramma della violenza sulle donne, per concludere con due dei migliori talenti pittorici attuali dell’Accademia Albertina come Giuseppe Gallace ed Eric Pasino.
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