Presso la libreria Trebisonda (via S.Anselmo 22, Torino) Mercoledì 20 maggio, ore 21 si terrà la presentazione del libro "AL DI SOTTO DELLA LEGGE" di Luigi Notari e Mauro Ravarino.
Un “ragazzo di Genova”, che da quel luglio 2001 non ha superato la diffidenza nei confronti delle forze dell’ordine, e un poliziotto di lungo corso, che crede nella sua istituzione ma ne ha ripetutamente contestato il conformismo, anche dopo Genova. Dal loro incontro nasce una lunga conversazione. Non sempre facile. Mai rituale. Nella quale scorre un lungo pezzo della storia d’Italia: dalla battaglia per la smilitarizzazione della polizia all'assassinio di Aldo Moro, dall'omicidio di Francesco Lorusso a Bologna alla strage del 2 agosto, dalla bomba sul Rapido 904 alla nascita della Seconda Repubblica, dalla Uno bianca alla rottura dell’unità sindacale, da Genova 2001 alla fine della leva obbligatoria, dalla Val di Susa alla Ferrara di Federico Aldrovandi, una delle vittime degli abusi di polizia.
Dopo il G8 di Genova non ero più riuscito a superare la diffidenza nei confronti delle forze dell’ordine. È stata la mia prima ammissione appena ci siamo incontrati. Sentivo di doverglielo dire, per trasparenza, visto che l’avrei dovuto intervistare. Lui non ha controbattuto, ha solo detto: «Ci sto». Luigi Notari, 40 anni in polizia, è un eretico.
"Al di sotto della legge, conversazioni su democrazia e polizia", E' un confronto complesso, mai rituale.
Nel libro, che è il mio primo lavoro e oggi esce in libreria, scorre un lungo pezzo della storia d’Italia: dalla battaglia per la smilitarizzazione della polizia all'assassinio di Aldo Moro, dall'omicidio di Francesco Lorusso a Bologna alla strage del 2 agosto, dalla bomba sul Rapido 904 alla nascita della Seconda Repubblica, dalla Uno bianca alla rottura dell’unità sindacale, da Genova 2001 alla fine della leva obbligatoria, dalla Val di Susa alla Ferrara di Federico Aldrovandi, una delle vittime degli abusi di polizia. (Mauro Ravarino)
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