"Questa storia si svolge in Inghilterra l'anno prossimo", questo l'incipit di ogni puntata di "A Come Andromeda" , ad aprile 1971 iniziano le riprese dello sceneggiato o fiction come si direbbe oggi, tratto dalla serie tv della BBC di Fred Hoyle e John Elliot, realizzata nel 1961 ed interpretata da Julie Christie , dieci anni dopo la RAI ne produce una sua versione girata in parte in Sardegna poi in Lombardia e che ricrea un Inghilterra per l'appunto di un futuro non lontano.
Per il ruolo dei protagonisti vengono scelti il compianto Luigi Vannucchi, tra l'altro grande appassionato di fantascienza, Paola Pitagora, Tino Carraro, Giampiero Albertini, Enzo Tarascio e in un piccolo ruolo lo scrittore e autore della sceneggiatura Inisero Cremaschi, la scelta di questi attori è legata al mondo teatrale sarà anche in questo senso forte l'impatto sui tempi recitativi della storia. se sono tutti attori professionisti, l'unica non proprio in linea è Patty Pravo, scelta per il ruolo dell'aliena, infatti patirà il ruolo , secondo quello che avrebbe detto, ha sempre glissato sull'argomento nelle interviste, pare che il ruolo di un personaggio che non parla quasi mai non le fosse gradito, e si defilò presentando un non precisato referto medico per poter uscire letteralmente di scena senza pagare dazio.
Se il ritmo narrativo oggi puo risultare lento e "invecchiato" proprio per una recitazione molto teatrale, il fascino e le atmosfere suonano letteralmente ancora molto intense ed affascinanti, regalandoci quel "Sense of Wonder" che appartiene alla migliore letteratura fantascientifica, grazie alla colonna sonora composta da Mario Migliardi, i suoni elettronici profumano di Kraut Rock germanico ma con una personalità assoluta, sono dell'idea che senza questa colonna sonora lo sceneggiato perderebbe molto del suo fascino
la trama che parla di un messaggio alieno che contiene i dati per costruire un calcolatore elettronico all'avanguardia, con sotto trame di spie e complotti, oggi sarebbe ancora molto attuale, si è parlato varie volte di un remake ma senza risultati, oggi lo sceneggiato del 71 ha ancora motivo di essere rivisto? per me si anche se non credo che sui più giovani possa fare molta presa, se siete abituati ai ritmi di "Breaking Bad", "la casa di carta", o di "Expanse" per parlare di un ottima serie Sci-Fi recente, ecco forse A come Andromeda non fa per voi, se invece il bianco e nero televisivo del tempo che fu accompagnato dall'estetica dell'epoca vi affascina come un gol di Rivera alla Germania Occidentale, allora si vale piu che la pena, e potete buttarvi sul sito della RAI dove troverete tutti gli episodi.
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