Quando i Byrds entrano in sala d'incisione per realizzare il loro terzo album , "Fifth Dimension", hanno alle loro spalle due ottimi LP di folk-rock dal sapore beatlesiano, in classifica ci sono entrati stabilmente con la cover di "Mr Tambourine Man" di Dylan e sono gia una stella di prima grandezza del rock dei sixties, ma con questo lavoro si evolvono verso sonorità più ricercate, Dave Crosby è innamorato delle improvvisazioni di John Coltrane e da qualche tempo ha scoperto il suono del sitar ascoltato su alcuni nastri di Ravi Shankar, maestro classico indiano dello strumento che lo stesso Crosby farà conoscere a George Harrison durante la prima turnè americana dei Beatles e che Harrison userà la prima volta in "Norwegian Wood" e poi in seguito su altri brani nei dischi "Revolver" e "Sergent Pepper.." , Crosby ne propone l'inserimento in alcuni "Raga-Rock" a Jim Mguinn l'altro chitarrista della band con cui vivrà sempre una sorta di rivalità e competizione fino a quando lascerà la band, ma qui la magia e la chimica creativa sono al top, in mezzo a tutto questo c'è "Gene Clark" la voce solista della band e grande autore di testi e brani ma che è sempre più schiacciato dalle due personalità sempre piu crescenti di Crosby e Mcguinn, lascerà la band a metà produzione dichiarando di non poter piu soffrire i voli aerei per gli spostamenti continui delle turnè in aereo. A proposito di voli quello piu importante è raccontato in "Eight Miles High" la descrizione di un viaggio aereo su Londra a "8 miglia d'altezza" ma che richiama in realtà un viaggio psichedelico,il termine "High" in inglese indica infatti lo stato alterato di coscienza, tanto che la canzone verrà bandita dalle radio, il Sitar non è invadente ma in sottofondo svolge un lavoro di amalgama lisergico importante e influente sulle produzioni discografiche degli anni a venire, e a 50 anni da quella incisione le suggestioni visionarie restano integre e riprese nel tempo da numerose band quali , Husker du", "Golden Earring", "Ventures","Roxy music" e altri. Il disco non presenta piu neanche una cover dal repertorio di Dylan al massimo riprende dei traditional come "Wilde Mountain Thyme" e una delle prime versioni in assoluto di "Hey Joe"e per il brano "I Come And Stand At Every Door" rubano dalla poesia di Hikmet il poeta turco, che ci parla delle nefandezze della guerra e dei disastri delle bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki, con una commozione visionaria e sonora rare. La fantascienza comincia a farsi strada anche nel rock e tra i brani esclusi dall'incisione una canzone ispirata a "Straniero in Terra Straniera" il romanzo di Robert Henlein che fece breccia tra le comunità hippie negli anni sessanta, si opta per "Mr Spaceman" che ci parla di un astronauta che incontra forme di vita extraterrestri ed è una delle due componenti sci-fi del disco con il brano che apre l'album e che gli da il titolo , "Fifth Dimension".
"Fifth Dimension" è uno quei dischi di cui non butti via nulla e che ha influenzato gente come i "REM" , i "Feellies" "Belle and Sebastian" e su tutti i "Big Star" di Alex Chilton, e di certo molto della scena BritPop inglese di inizio anni 90 , "Oasis", "Kula Shaker" ecc.. ecc.. e il lavoro piu importante doveva essere ancora scritto ma questo è un altro disco della settimana
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