Recenti studi sui vincitori di premi Nobel nelle materie tecniche e scientifiche indicano che l’età dei talentuosi che vengono premiati con il prestigioso riconoscimento internazionale si aggira sui 35 anni. L’allungamento della vita non incide su questo dato: dopo i 40 anni si è meno creativi, e la nostra società, ormai sempre più anziana, diventa più sana ma anche più noiosa.
La Città di Torino, da sempre promotrice di politiche giovanili efficaci ed inclusive, ha ideato il Piano Adolescenti, un insieme di azioni strategiche che rendano operativo l’impegno della Città stessa in progetti ed iniziative dedicate specificatamente agli adolescenti.
Il Piano si articola in 4 aree tematiche di intervento:
Le identità e i diritti: L’IO
Le relazioni, le nuove tecnologie, la comunicazione e le reti: GLI ALTRI
La cultura dell’innovazione e del lavoro: IL FUTURO
La sostenibilità: IL MONDO
Come prima azione, è stato realizzato un Concorso di idee per gruppi di adolescenti, con il quale si è chiesto loro di proporre un’idea-progetto riguardante le 4 aree tematiche. Una Commissione di valutazione ha individuato 48 idee da premiare e, tra quelle, 6 idee progettuali sono state scelte per essere realizzate concretamente con l’accompagnamento di Associazioni attive sul territorio cittadino. Tali progetti sono in corso di attuazione.
Come seconda azione, è stato promosso un Bando per la presentazione di progetti relativi alle 4 aree tematiche a seguito del quale sono stati selezionati 9 progetti, proposti da altrettante Associazioni, che hanno preso il via da circa due mesi.
Il progetto propone percorsi formativi nell’ambito delle professioni creative e artistiche, che accompagnino gli adolescenti in un percorso che parte dall’osservazione e dalla conoscenza delle proposte e delle professionalità presenti sul territorio, fino al personale coinvolgimento dell’utenza in esperienze creativo/artistiche.
Il progetto offre quindi delle forti possibilità formative in un campo considerato ancor oggi in Italia come poco percorribile, a causa non solo di una carenza di offerta educativa ma anche di un immaginario del lavoro che ingiustamente rappresenta questi percorsi professionali come aleatori.
Il percorso formativo si struttura su due livelli: una serie di workshop aperti a tutti, che consentano di avere una visione d’insieme delle possibilità offerte dal progetto, e la successiva possibilità di esperienze di stage o tirocinio presso alcune realtà professionali attive nel territorio.
I workshop proposti, e partiti in questi giorni presso il Polo 3.65 di corso Ferrucci 65, sono i seguenti:
serigrafia;
street-art & graffiti-writing;
fotografia;
calligrafia;
falegnameria.
Gli stage proposti al secondo livello si svolgeranno nelle prossime settimane presso le seguenti attività/partner:
All’interno del percorso sono previsti dei momenti di confronto, orientamento e rielaborazione svolti da un team di psicologi dell'Associazione Pens@te. Al termine del progetto è previsto un evento finale in cui verranno presentati il lavoro svolto e gli elaborati prodotti durante lo stesso.
Il progetto si propone dunque di offrire esperienze formative che vadano ad implementare quelle già proposte dalle scuole, rielaborando creativamente il concetto di “professionalità”, attraverso la possibilità di svolgere esperienze concrete all’interno di realtà professionali creative/artistiche attive nel mercato del lavoro del territorio cittadino.
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