Autore
Davide Amerio
(segue Neuroscienze un aiuto per chi vuole studiare).
Ecco quindi dieci suggerimenti per studiare al meglio tratti dagli studi della dott.sa Barbara Oakley, scienziata multidisciplinare, autrice del libro “A Mind for Numbers: How to Excel in Math and Science (Even if You Flunked Algebra)“.
1) Praticare il ripasso. Dopo aver letto una pagina, guardarsi intorno e richiamare alla mente le idee principali. Evidenziare poco, e non evidenziare qualcosa che non è ancora stato fissato nella mente con il ripasso. Usare il ripasso delle idee principali quando state camminando per la classe o mentre siete in una stanza differente rispetto a quella dove avete studiato. Usare abilmente il ripasso – allo scopo di generare le idee dentro di voi – è uno dei segreti per un buon apprendimento.
2) Verificate le vostre conoscenze con un self test. Ovunque, in qualsiasi momento, riportare alla mente le idee apprese.
3) Create dei Chunk per i problemi che state studiando. I Chunk si realizzano con l’apprendimento e con l’esercizio risolvendo problemi, in questo modo le soluzioni vi torneranno in mente in un attimo. Quando risolvete un problema, ripassatelo mentalmente. Siate sicuri di aver risolto correttamente ogni passaggio. Immaginare è molto importante e farlo più e più volte nella mente implica che le informazioni si combinano in un chunk lineare che potrete richiamare alla mente quando volete.
4) Distribuite nel tempo le ripetizioni. Scomponete l’apprendimento in diverse piccole parti ogni giorno, come un atleta. La vostra mente è simile a un muscolo, può trattare solamente un numero limitato di esercizi su un argomento alla volta.
5) Alternate differenti tecniche di risoluzione dei problemi durante le esercitazioni. Non esercitatevi troppo a lungo in una sola volta utilizzando la stessa tecnica di risoluzione del problema – dopo un po’ state imitando quello che avete fatto nel problema precedente. Mescolate e lavorate su differenti tipi di problemi. Questo vi insegnerà come e quando utilizzare una tecnica (i libri in genere non indicano questa strada, quindi dovrete farlo da soli). Dopo ogni compito e test, verificate gli errori, accertatevi del perché li avete fatti, e poi rielaborate la soluzione. Per studiare più efficacemente scrivete a mano un problema su un lato di un cartoncino e la soluzione sull’altro lato (scrivere a mano costruisce solide strutture neurorali nella memoria mentre scrivete). Potete anche fotografare i cartoncini se volete caricarli su una applicazione di studio sul vostro smartphone. Interrogatevi casualmente su differenti tipi di problemi, e verificate se potete risolverli completamente.
6) Prendetevi delle pause. E’ normale essere incapaci di risolvere problemi o comprendere concetti in matematica o scienze la prima volta che li affrontate. Per questo è meglio un breve studio ogni giorno piuttosto che tanto studio in una volta sola. Quando vi sentite frustrati con un problema di matematica o scienze, fate una pausa così un’altra parte della vostra mente può sovrapporsi e lavorare in background (senza che ve ne accorgete).
7) Utilizzate domande esplicative e semplici analogie. Mentre siete in difficoltà con un concetto, pensate e domandatevi: come posso spiegare questo concetto a un ragazzo di dieci anni in modo che lo possa comprendere? Usare un’analogia può essere molto di aiuto, come sapere che lo schema dell’elettricità è simile allo schema dell’acqua. Non limitatevi a pensare la vostra spiegazione – esprimetela a voce alta o scrivetela. Lo sforzo aggiuntivo di parlare e scrivere vi permette di tradurre più in profondità (cioè convertire nelle strutture neurorali della memoria) quello che state studiando.
8) Concentrazione. Spegnete ogni segnale di beep e ogni allarme sul vostro telefono o sul vostro computer e attivate un timer per 25 minuti. Concentratevi intensamente per quei 25 minuti e cercate di lavorare nel modo più diligente possibile. Quando scade il tempo, concedevi un piccolo, divertente premio. Alcune di queste sessioni in una giornata posso farvi progredire realmente nello studio. Attivare il timer e porvi dinanzi allo studio – non di traverso al vostro computer o telefono – sarà qualcosa che farete naturalmente.
9) Digerite per prima il rospo. Nella giornata affrontate prima gli argomenti più ardui, quando siete freschi e riposati.
10) Create un contrasto mentale. Immaginate da dove avete iniziato e mettete l’immagine in contrasto con il sogno di dove vi porteranno i vostri tudi. Create un’immagine o un testo nel vostro spazio di lavoro che vi ricordi il vostro sogno. Guardatela/o quando sentire la vostra motivazione venir meno. Questo ricompenserà voi e quello che desiderate.
Davide Amerio
On-line dal 15-09-2015 questa pagina
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