Storie di ordinaria umanità: racconti in auto pubblicazione (volume I)
Dopo "Saggista per caso", una nuova pubblicazione per avventurarsi nella piacevole arte della finzione letteraria. Tre racconti per tre storie inedite.
Non molto tempo fa vidi una vignetta che raffigurava un grafico sul quale erano posti, stilizzati, alcune famose costruzioni nel mondo, note per la loro altezza (Torre Eiffel, Empire State, Cn Tower, Burj Khalifa). In fondo a destra, l’ultima, la più alta, tanto da far solletico alle nuvole, era un grattacielo di soli libri che sovrastava tutte le altre. Sotto, la dicitura, al posto del nome, recitava: “Books I want read (i libri che voglio leggere)”.
Mi riconosco in questo grattacielo di desideri che non finisce mai. Un amante dei libri, della lettura, quando entra in una libreria, è come un bambino in un negozio di caramelle. Certamente ci sono dei gusti personali, delle preferenze, delle scelte (specialmente di autore) che non prenderesti mai in considerazione. E non di rado ti pare incomprensibile come ci sia qualcuno disposto a leggere, ed editori a pubblicare, certi libri, ma, come suol dirsi, “de gustibus non est disputandum”.
Non devo certo spiegare a te, che stai sfogliando le pagine di questo libro, cercando di capire se lo sconosciuto scrivente può mai aver scritto qualcosa che meriti la tua attenzione, l’importanza della lettura e i benefici che essa apporta alla mente.
La Scienza testimonia come la ricchezza del pensiero è figlia della dote di parole e concetti di cui ti nutrono i libri. Altresì ci spiega come il cervello sia l’organo che più consuma energia per il suo funzionamento.
Dal che possiamo serenamente concludere come molte persone in circolazione vivano una serena condizione di “risparmio energetico” per quanto riguarda l’uso dei neuroni. Nel mondo complesso nel quale ci troviamo a vivere, non è certamente una premessa felice.
Qui si raccontano storie. Certo inventate, certo con spunti raccolti dal mondo reale, da esperienze vissute, da profili di persone conosciute, fantasiosamente rielaborate e costruite per trascorrere un po’ di tempo insieme, cercando di dare corpo a quel sottile piacere che, alla fine, dopo la chiusura dell’ultima pagina, ti fa sentire di aver trascorso momenti piacevoli dedicati alla lettura.
Questi tre racconti che propongo narrano la storia di una prole educata in modo originale con l’aiuto della favola di Pinocchio (La Famiglia); le vicende di tre sorelle, molto diverse tra loro, cresciute a cavallo di epoche di rapidi mutamenti sociali (Le tre Sorelle); le vicende della morte infelice e misteriosa di una giovane ragazza e di un ostinato commissario (La Podista).
Augurandomi di essere riuscito nell’intento di sedurti almeno un poco… Buona lettura.
Tre racconti di storie contemporanee: nei primi due i personaggi si confrontano con il loro complesso passato, che ha forgiato ciò che sono diventati, e le sfide che dovranno affrontare.
Ne “La Famiglia” l’antica fiaba del Pinocchio di Collodi è il sottofondo del progetto educativo di una famiglia nella quale alcuni personaggi della fiaba coincidono con quelli del racconto contemporaneo.
“Le tre sorelle” racconta le vicissitudini di tre ragazze tanto diverse quanto capaci e generose. Esse si dovranno confrontare con i burrascosi mutamenti sociali, mentre le loro vicende personali si intrecciano con quelle di un ambiente provinciale dove serpeggia non poca ipocrisia.
Ne “La Podista” si cambia registro e ci tuffiamo nel giallo poliziesco ambientato a Torino: una giovane ragazza trova ad attenderla la morte, lungo le rive del fiume Po.
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