Torna a colpire a Torino Rebor. Lo street artist in rosa questa volta abbandona il suo colore preferito per realizzare un’installazione su una copertura a stampa muro mattoni in PVC esistente in Corso Bolzano a Torino.
Attraverso il simulacro di un muro in mattoni l’artista dialoga con esso sovrapponendovi il manifesto “Società del sospetto”, con il quale vuole “descrivere la contemporaneità caratterizzata dalla paura, dalla tensione e dalla mancanza di autenticità.
L’incomunicabilità, la non conoscenza dell’altro, l’ignoranza, la non empatia, creano diffidenza, sospetto, paura, odio che non può che degenerare.”
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