Rita Bullwinkel, scrittrice esordiente di San Francisco, California, presenterà “Lingua nera” al Salone del Libro di Torino il 9 maggio alle 15:30 in Sala Internazionale. La giovane scrittrice statunitense di origine italiana parlerà con Marta Ciccolari Micaldi, alias La McMusa delle atmosfere cupe e assurde del suo primo libro, che è uscito negli USA l’8 maggio 2018 con il titolo “Belly Up”. Nei racconti strani e a tratti inquietanti di Rita Bullwinkel i corpi si trasformano in oggetti e gli oggetti in corpi, dando vita a qualcosa di affascinante e inspiegabile, sempre in bilico tra reale e surreale.
Un’impiegata sviluppa una profonda fascinazione per la musica d’arpa, una giovane venditrice di mobili trasforma in oggetto d’arredamento il colpevole di un reato indicibile, i prigionieri di un gulag superano in astuzia il loro malvagio carceriere. Scene di vita quotidiana si popolano di spettri, medium e chiese carnivore rievocando umanità e calore attraverso il grottesco.
Lo stile di Rita è stato accostato a quello di autori come Lorrie Moore, Aimee Bender e Jeff VanderMeer, ed ecco cosa dice di lei Lorrie Moore: “Questi splendidi racconti vivono nello spazio tra oggetti ed eventi ordinari. Sono misteriosi, sconcertanti e irriverenti nel loro modo di ritrarre la solitudine umana, ma soprattutto contengono quegli sprazzi di rivelazione che sono propri della grande letteratura”.
Con il suo libro d’esordio ha vinto il Believer Book Award per la narrativa 2018. I suoi scritti sono usciti su riviste come Tin House, Conjunctions, Vice, NOON e Guernica.
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