Autore
Davide Amerio
Dichiarazione del prof. Ugo Mattei a Byoblu:
Carissimi firmatari dell’appello di Byoblu, grazie al Vostro sostegno, a seguito della giornata per il disarmo di Sanremo, è partita la campagna referendaria, “L’Italia per la pace”, organizzata su due quesiti referendari volti ad impedire il continuo e dispendioso trasferimento di armi in Ucraina. La campagna è sostenuta in modo coordinato e collaborativo dai promotori del comitato Ripudia la Guerra (portavoce Enzo Pennetta) e di Generazioni Future con Presidente il sottoscritto.
Generazioni Future ha promosso altresì un quesito volto a colpire il conflitto di interessi nel settore sanitario anche al fine di dimostrare che gli Italiani non vogliono indebolire ancora il welfare, già molto sacrificato dalle politiche di austerity, al warfare sostenuto dal complesso militare industriale.La campagna complessiva di Generazioni Future si intitola “Ferma il dolore firma la pace”. Una nutrita serie di personalità dal mondo politico e culturale molto diverso, funge da garante della campagna.
Chi vuole restare informato sulla campagna referendaria e’ pregato di andare sul sito www.generazionifuture.org e cliccare l’apposito tasto.La raccolta firme partirà nel weekend del 22 aprile ed è essenziale che tante più persone possibile si mettano a disposizione di questo importante sforzo volto a certificare che la maggioranza del popolo italiano non è d’accordo con politiche guerrafondaie e preferisce usare diversamente i soldi pubblici. Se riusciremo in questo scopo che richiede uno sforzo immenso, saremo esempio per tutto il mondo, rifiutando che scelte dell’importanza di un coinvolgimento bellico vengano prese con logica emergenziale dai governanti, senza che il popolo sovrano, che ne subisce le conseguenze, abbia voce in capitolo.
Restiamo il contatto! Per favore registratevi su www.generazionifuture.org e restate al corrente di tutti i passi, per sapere come e dove firmare (e far firmare) dopo il 21 aprile ed essere protagonisti di questa insurrezione democratica.
In solidarietà e amicizia
Ugo Mattei
Nota di dettaglio da parte di Generazioni Future:
I tre quesiti referendari saranno:
Richiesta di referendum abrogativo (23A01448) annunciata nella “Gazzetta Ufficiale” Serie generale n. 53 del 3/3/2023
«Vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità Governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità Governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalità ivi stabilite.”?»Richiesta di referendum abrogativo (23A01743) annunciata nella “Gazzetta Ufficiale” Serie generale n. 64 del 16/3/2023
«Volete voi che sia abrogato l’art. 1, comma 6, lettera a), legge 09 luglio 1990, n. 185, rubricata “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, e successive modificazioni (che prevede: “6. L’esportazione, il transito, il trasferimento intracomunitario e l’intermediazione di materiali di armamento sono altresì vietati: a) verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i princìpi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere” limitatamente alle parole “o le diverse deliberazioni del Consiglio dei Ministri, da adottare previo parere delle Camere”?»Richiesta di referendum abrogativo (23A01449) annunciata nella “Gazzetta Ufficiale” Serie generale n. 53 del 3/3/2023
«Vuoi tu abrogare l’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale“?»ITALIA PER LA PACE sarà il titolo della campagna referendaria contro l’invio di armi in zone di guerra. L’iniziativa referendaria sarà articolata in due quesiti che verranno proposti dal comitato Generazioni Future e dal comitato Ripudia la Guerra. Il terzo quesito verrà proposto dal comitato Generazioni Future.
La raccolta delle firme su tutto il territorio nazionale inizierà dal fine settimana 22-23 aprile 2023.
Davide Amerio
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