L'ex regina della Moda Russa, Mila Anufriefa, la sua vita è come vivere in un film. Oggi consulente di moda a Milano. Una vita da raccontare perché lancia un forte messaggio di speranza. Mila è un esempio per il mondo del business e un mito per il mondo della moda Internazionale.
La sua storia imprenditoriale inizia in Russia, dove riesce in quello che nessuno mai era riuscito a fare; creare l'impero dell'alta moda. È stata la prima ad inserire in Russia, i marchi di fama mondiale come; Valentino, Gucci, Sergio Rossi e molti altri. Mila inizia un escalation. Iniziano le sue sfilate, frequentate dal jet set russo e dai politici, entra nei migliori circoli culturali e poi decide di aprire un shop center a Sanpietroburgo. Iniziano i primi problemi, le minacce dei concorrenti, e le banche che iniziano a pressare. Siamo nel 2005 e un'altra minaccia ben piu grave si cela per Mila. Le viene diagnosticato un melanoma fulminante all'occhio. Viene operata d'urgenza in Svizzera, ma quando torna a Sanpietroburgo, scopre che le sue attivita dal fatturato di oltre 100 milioni di euro, sono state vendute dal suo avvocato per soli 2 mila euro, lasciandole solo debiti. Ridotta al lastrico ed in povertà, Mila è costretta a lasciare il suo paese dove ormai viene considerata una ladra.
Mila decide di trasferirsi a Milano, una città a lei molto familiare e dietro il consiglio di un amico decide di aprire un blog dove racconta tutta la sua storia. Da quel momento per Mila si aprono nuovi orizzonti, molte le persone che iniziano a seguirla e sostenerla, soprattutto connazionali. Da questo successo, un nuovo progetto il Luxury Lifestyle Atelier, una società di consulenza per privati e aziende per la moda e il lusso.
Mila oggi è riuscita a superare quei momenti di sconforto, passando da una vita di agio a una vita di stenti e rialzandosi per tornare ad essere la donna business internazionale, non dimenticando le sofferenze e di aver rischiato di morire. E nonostante tutto, impegna i ricavati delle magliette disegnate da lei stessa, per i bambini poveri e malati di cancro in Russia.
Da questa storia, la regista russa Nadezhda Gorkunova ha realizzato un lungometraggio. Il docufilm, ha già ricevuto parecchi premi e nomination a parecchi festival negli USA ed è stato presentato anche a Milano.
Un messaggio dunque quello della storia di Mila che lascia segni molto forti, perché ci insegna e ci fa capire che anche in momenti come questi molto difficili, c'è sempre una speranza di ripresa, basta non arrendersi mai e che mettendoci in gioco, forti delle esperienze negative, ci si può sempre rialzare.
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