Nella mattinata di domani, venerdì 19 dicembre, è prevista una nuova perturbazione con venti forti e precipitazioni molto forti vicino ai rilievi a nord e a sud della regione. Per questo a partire da domani mattina vige l’allerta arancione per possibili frane e allagamenti sull’Appennino e per valanghe sulle Alpi settentrionali.
I fiumi potranno raggiungere i livelli di guardia con possibili allagamenti lungo il Belbo, il Bormida e lo Scrivia. Anche il Po sarà in moderato aumento e a Torino potrà raggiungere i marciapiedi dei Murazzi. Per gran parte della regione vige l’allerta gialla.
Considerati i danni subiti durante l’ondata di maltempo di ottobre e di novembre, alcuni sindaci dei comuni nell’alessandrino (Serravalle Scrivia, Cassano Spinola e Gavi) hanno disposto la chiusura degli istituti scolastici per la giornata di domani.
Autostrada dei Fiori ha deciso, in vista dell’allerta rossa per il savonese, di chiudere domani il tratto di A6 tra Savona e Altare, che, colpito da una frana, era stato interrotto dal crollo del viadotto Madonna del Monte.
Per seguire l’evolversi dei fenomeni e coordinare gli eventuali necessari interventi, la Protezione civile della Regione Piemonte ha previsto l’apertura della propria sala operativa di corso Marche 79 a Torino venerdì 20 e sabato 21, con orario 8-24.
Aggrega contenuto