Kikka: secondo viaggio nel mondo degli adolescenti di Sara D’Amario. Un libro che, come nella vita, affronta le problematiche degli adolecenti tra leggerezza e serietà – Intervista a SARA D’AMARIO scrittrice e attrice
Sara D’Amario con il suo terzo libro, secondo dedicato ad un gruppo di adolescenti che frequentano un liceo torinese, affronta il rapporto che gli adolescenti hanno con la “bellezza” propria e altrui. Leggendo il libro dopo poche pagine ci si dimentica che dietro le parole lette ci sia un autrice “adulta” e si entra a pieno nel mondo di questo gruppo di liceali appassionandoci alle loro gioie e ai loro dolori tornando indietro alla nostra adolescenza, identificandoci di volta in nelle loro frasi, nei loro problemi e nelle loro passioni.
“La perfezione non è interessante, non lascia spazio alla discussione, una volta detto “è perfetto” non c’è nulla da aggiungere, morta li. Sai che noia”. (definizione che una delle protagoniste del libro da alla “perfezione).
Sara D’Amario è nata a Moncalieri. Dopo aver conseguito la laurea in lettere, si è diplomata presso la Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino e si è specializzata a New York con Susan Batson e ha scritto due libri “Nitro”(Dalai editore) e “Un cuore XXL” (Fanucci). In teatro è stata diretta da Luca Ronconi, Nanni Garella e Luca Zingaretti; per il cinema ha recitato in La banda dei Babbi Natale (con Aldo, Giovanni e Giacomo), Caos calmo (con Nanni Moretti), Colpo d’occhio (con Riccardo Scamarcio e Sergio Rubini), Assassini dei giorni di festa (con Carmen Maura, regia di Damiano Damiani), La ragazza del lago (con Toni Servillo); Il ricco, il povero e il maggiordomo (con Aldo Giovanni e Giacomo) in televisione ha partecipato allo sceneggiato “Il commissario Nardone” (nel ruolo di Rina Fort); “Le tre rose di Eva”, “Non smettere di sognare”, “Distretto di polizia 8″, oltre ad aver recitato nelle soap opera “Vivere” e “Centovetrine”.
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