Quasi la metà degli scozzesi non l'ha presa bene. Il risultato del referendum ha spento i sogni dei padri promotori dell'indipendenza dal Regno dell'inossidabile Elisabetta II che resta dunque Unito.
Buone notizie invece per i figli delle terre nostrane: la pubblicazione del Decreto Sblocca Italia ha ampliato le tipologie di lavori per i quali spettano le agevolazioni. Il DL 133/2014 (in vigore dal 13/09/2014 e in attesa di conversione in legge) «fa rientrare nella categoria “manutenzione straordinaria” anche gli interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, a condizione che non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso».
Che in parole semplici significa che da ora, ad esempio, gli sfortunati (o fortunati) che ancora vivono a casa dei genitori avranno una scusa (o non avranno più scuse) per diventare indipendenti. Perché con questa novità si potrà decidere di frazionare un appartamento grande in due appartamenti più piccoli o anche solo "scollegare" una stanza da un appartamento per "collegarla" a quello vicino, usufruendo delle detrazioni fiscali già previste per gli interventi di ristrutturazione.
La legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha prorogato al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, e stabilito una detrazione del 40% per le spese che saranno sostenute nel 2015: non c'è molto tempo da perdere! Si potrebbe cominciare chiedendoci una consulenza, ovviamente a condizioni particolari per i possessori di OpenSourceCard!
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