Ogni tanto compare e genera altri piccoli mostri, anche tra i verdi prati di un Editore come il Gruppo24ore che un’idea di cosa sia il marketing la dovrebbe avere, se non altro per i temi che tratta.
Quando poi è la stimata, per altri motivi, Società Dante Alighieri a occuparsene la vicenda assume un aspetto grottesco.
Ricapitoliamo: in una fiera di quartiere a Torino acquisto, scovandolo disperso tra agende e romanzi thriller, per 1,00 euro il volume “Lo astuto dell’opera d’arte. Marketing, gestione e comunicazione del prodotto culturale” di Alessandro Masi (segretario generale della Società suddetta), edito nel 2013, con i “preziosi” commenti di due paludati esponenti della casta della cultura italiana Giovanni Puglisi e Emmanuele F. M. Emanuele e una serie di contenuti dei cosiddetti esperti da convegno.
Il prezzo da me pagato è scontato da un precedente prezzo ribassato di 2,90 euro, rispetto a un prezzo di copertina originario di 22,00 euro. Insomma in un anno il suo valore si è prima ridotto dell’ 87%, poi in poche settimane è precipitato del 95%
Curioso è il titolo, drammatico il sottotitolo.
Lo statuto dell’opera d’arte, infatti, già non significa nulla in senso lato figurarsi se applicato al marketing di un prodotto quello culturale che come ci ricorda Pasolini, spesso citato raramente letto soprattutto dagli accademici, tale non è: ““La poesia (ndr poesia come icona di tutte le opere d’arte) non è merce perché non è consumabile. E’ ora di dirlo: questa di paragonare l’opera d’arte a un prodotto e i suoi destinatari a dei consumatori può essere una divertente metafora ma nient’altro. E un lettore può leggere una poesia un milione di volte senza consumarla. Anzi forse la milionesima volta la poesia gli potrà sembrare più strana e nuova e scandalosa che la prima volta”.
Insomma, o meglio suvvia, chi si occupa di carte, archivi e documenti faccia il suo lavoro che al Marketing per i Beni culturali (NON del prodotto culturale) ci pensano gli esperti quelli che oltre a scriverne lo fanno continuamente e hanno il polso di una professionalità che non decrementa da 22,00 a 1,00 euro ma da un 1,00 euro ne genera degli altri.
Per informazioni: Mario Guglielminetti info@cultrack.net
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