E’ il primo sito Unesco italiano che decide di intervenire sulla mobilità, raccogliendo la sfida della sostenibilità ambientale e una esigenza dei territori, che registrano una affluenza crescente di veicoli elettrici”.
Ad oggi sarebbero in media duecento a settimana i veicoli elettrici già presenti nel sito Unesco, una realtà destinata a crescere ancora. il progetto prevede l’installazione di 200 centraline di ricarica entro il 2020, per permettere di percorrere l’intero territorio passando da una centralina all’altra. Sarà il primo sito nazionale completamente visitabile con l’auto elettrica. L’investimento previsto è di circa 2 milioni di euro.
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