Riceviamo e Pubblichiamo:
NOLA ARTE CONTEMPORANEA 2024
VERIS DULCIS AMOR
a cura di Massimiliano Coppola
Il 29 aprile la grande mostra di arte contemporanea con la direzione artistica di Vittorio Avella debutta in concomitanza con l’inaugurazione della Primavera della Casa ideata da Eduardo Arvonio e la monumentale installazione a piazza Duomo dell’Obelisco blu progettato da Mimmo Paladino (Paduli, 1948), costruito dall’antica bottega Tudisco. Il maestro della Transavanguardia, teorizzata negli anni 70, dal critico Achille Bonita Oliva, è una delle figure dell’arte contemporanea a livello globale più poliedriche, innovative, creative e radicate, utilizza ogni linguaggio adatto alla necessità espressiva, dando vita a un eclettismo stilistico e tecnico, con la riscoperta del “genius loci”, delle radici locali e popolari, affrontando tematiche dell’arcano e del primitivo.
Il primo grande progetto espositivo nolano Veris Dulcis Amor dislocato su tutto il centro storico, in spazi pubblici, edifici privati, giardini, locali commerciali, palazzo vescovile, monastero di Santa Chiara (sala Mozzillo) coinvolge artisti di generazioni e culture diverse, maestri affermati nel panorama artistico regionale e nazionale fin dagli anni novanta del ‘900, altri artisti emersi nel duemila, molti ben noti talenti locali ed infine i giovani artisti emergenti dell’Accademia Belle Arti di Napoli. Gli artisti in mostra hanno approcci linguistici differenti, stili completamente lontani e peculiarità tematiche molto personali, pertanto, aprire a correnti non omogenee e un buon motivo per esaltarne la versatilità. L’intero progetto espositivo ha un filo conduttore di fondo, cioè quello decifrare, capire o anche solo raccontare la contemporaneità in cui viviamo, con le sue problematiche sociali e politiche, i suoi enigmi e i suoi enigmi. I lavori prodotti dagli artisti meno radicali e talvolta più radicali e prorompenti dell’arte contemporanea comprendono: sculture, installazioni site-specific, pittura, design, grafica, fotografia e arte digitale. Edifici vuoti o abbandonati si riempiono di arte e del popolo dell’arte, magici luoghi espositivi del centro sono parte integrante della memoria storica e dell’identità della città, basta ricordare in via San Felice i “magazzini del popolo” chiusi da molti anni, diventano spazi d’arte dove la cultura contemporanea porta una nuova linfa, rinascita, riqualificazione e rigenerazione urbana. L’auspicio è quello di entrare in una dimensione più moderna e di aprire le porte al contemporaneo, alla sperimentazione, e soprattutto creare una sinergia tra imprenditoria locale e l’arte attraverso la ricerca e l’innovazione.
Gli artisti condividono una pratica connessa a quella di promotori culturali e imprenditoria nolana offrendo un messaggio di grande impatto emotivo e umano; il rapporto tra arte, design e imprenditoria è difficile ma possibile, attraverso la riscoperta dell’artigianato che è sempre esistito ed è alla base del progetto di design e non si può prescindere da esso, come ci suggerisce l’imprenditore, designer e progettista italiano Enrico Baleri. Lo spettatore s’immerge in questo itinerario artistico attraversando e vedendo 37 artisti, oltre alla contemplazione, l’arte ci offre un'unica possibilità di contatto umano, crea un’emozione in noi concreta, positiva o negativa, ma pur sempre un’emozione, perché le emozioni svelano, ci abitano, aggregano scrive la filosofa Martha Nussbaum e nello stesso tempo in questo contesto aggiungerei un pensiero del maestro Frank Stella sulla pittura “ciò che vedi è ciò che vedi”. Le tendenze e le correnti più rappresentative che emergono nella mostra sono: figurativo, concettuale, pop art, informale, arte digitale, astrazione, geometrico, espressionismo astratto, minimal art, modernismo, post modern.
Gli artisti e i luoghi espositivi
Piazza Duomo- Obelisco blu di Mimmo Paladino
Palazzo Vescovile- Felix Policastro, Diana D’ambrosio, Gianroberto Iorio
Spazio Amira- Fiormario Cilvini, Giacomo Savio, Gianfranco Coppola, Giuseppe Sapio, Anna Colmayer, Alfonso Caccavale, Anna Crescenzi, Enzo Palumbo, Claudio Bozzaotra, Raffaele Avella, Gimmy Devastato, Nunzio Meo, Di Giovanni Castrense
Sala Mozzillo Monastero Santa Chiara- Maria Gagliardi
Via San Felice- Walton Zed, Mattia Fontanella, Mario De Cicco, Mario Meo, Benito Angelini, Taya Vysochanska, Rocco Antonio Valente, Stefania Ianniello, Claudio Cuomo, Luca Pollicino, Rossana Diasparra, Michele Ciaravolo, Greta Paliotti, Adelaide Schioppa, Alessandra Procaccio, Andrea De Divitiis, Maria Loria
Giardino delle Ninfee Via Imbroda n. 1 – Pietro Mingione
Maestri d’Arte – Ernesto Santaniello, Leopoldo Santaniello, Ambrosio Serafino
Dal 29 aprile al 01 maggio 2024
Presentazione “Veris Dulcis Amor “
il 30 aprile alle ore 19 Spazio Amira Nola, via S. Felice 16
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