Giovedì 31 ottobre , dalle 15 alle 21, presso i giardini di via Giustino Fortunato, Social Halloween Party promosso dal MAU Museo d'Arte Urbana di Torino, su proposta dell' architetto Giuseppe Malizia, con il patrocinio della Terza Circoscrizione, ed il sostegno degli abitanti e delle attività commerciali del quartiere Cit Turin.
Giochi, mascherate, merenda sociale, laboratorio del MAU con l'intervento dell'artista ed animatore Vito Navolio, in una logica di appropriazione e condivisione dello spazio pubblico.
Nell’area compresa tra le vie: Susa, Beaumont, Fortunato ed il plesso dell’asilo nido “Peter Pan” insiste un giardino con area attrezzata per i gioco in quest’ultimo ambito si è costituito, come noto, un Comitato spontaneo di genitori, nonni ed esercenti attività che avanza la richiesta di ampliamento dell’area giochi oltre la riqualificazione e razionalizzazione della stessa; tale richiesta si può sintetizzare negli aspetti di seguito enunciati:
Migliorare la percorribilità e fruibilità del sistema giardino/ area attrezzata connotato nell’attuale assetto da una serie di interruzioni che appaiono incongrue, in particolare il difficoltoso collegamento con l’ingresso all’indicato asilo nido, oltre all’assenza di un collegamento mediano che non interferisca con fra le vie Beaumont e Fortunato che non interferisca con l’area dedicata al gioco bimbi
Eliminare l’interferenza esistente fra l’area giochi e l’accesso pedonale al parcheggio pedonale sottostante ( l’ingresso attualmente avviene da N/E e da E, ovvero gli ingressi all’area giochi ed è dotato di apertura di sicurezza verso l’esterno che interferisce con la presenza dei fruitori)
Consentire uno spazio di sosta agli accompagnatori ed ai fruitori del giardino che utilizzano le panche interne all’area giochi senza interferire con le attività ludiche
Finalità del MAU
Proporre, nella futuribile formulazione di un progetto/processo di riqualificazione dell’area in oggetto, improntato alla partecipazione di genitori e bambini la sperimentazione di un percorso guidato con contenuti, anche artistici e didattici, tali da determinarne l’adozione definitiva dei luoghi da parte degli utenti del quartiere. Aspetto, quest’ultimo, già molto sentito che ha generato ad oggi attività spontanee che vanno dalla semplice merenda collettiva e all’organizzazione di giochi collettivi improntati alla cooperazione e all’educazione nell’intrattenersi ad attività formative quali l’insegnamento della realizzazione di origami in alternativa ed in estensione all’utilizzo delle attrezzature esistenti, in altre parole, lo sviluppo della possibilità di svolgere in luoghi pubblici attività creative e formative.
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