Fondazione Pata, in qualità di partner del progetto, è orgogliosa di annunciare:
“In Contemporanea” – l’arte incontra la tradizione alla 27ª Sagra “D’a P’zzetta e Vino Cuott” di Scisciano
Mostra collettiva di arte contemporanea | 7–11 novembre 2025 | Associazione Culturale “San Martino”, Scisciano (NA)
Inaugurazione 8 novembre 2025 ore 20:30
Dal 7 all’11 novembre 2025, l’Associazione Culturale “San Martino” di Scisciano (NA) ospita “In Contemporanea”, una mostra collettiva che riflette sulla possibilità di un incontro tra arte contemporanea e cultura popolare, tra linguaggi dell’oggi e radici della comunità.
La collettiva nasce in dialogo con la 27ª Sagra “D’a P’zzetta e Vino Cuott”, evento profondamente legato all’identità locale, e ne raccoglie l’energia conviviale per restituirla in forma visiva, simbolica e partecipata.
Nel contesto di una festa che appartiene alla memoria collettiva, “In Contemporanea” propone una riflessione sul valore dell’arte come atto di presenza, come gesto capace di rigenerare la tradizione senza snaturarla.
Protagonisti del progetto sono sei artisti campani — Gianfranco Coppola, Nunzio Meo, Anna Colmayer, Patrizia Di Gennaro, Anna Maria Vallario e Diana D’Ambrosio — i cui lavori attraversano tecniche e linguaggi differenti: dalla pittura alla scultura, dal metallo alla materia naturale, dal gesto artigianale all’astrazione contemporanea.
Ciascun artista restituisce una traccia del presente che si radica nella terra d’origine, aprendo uno spazio di confronto tra memoria, identità e forma.
L’inaugurazione, prevista per sabato 8 novembre alle ore 20:30, alla presenza del Presidente dell’Associazione San Martino, Enzo Nava, e del curatore della mostra, Giuseppe Moscato, sarà animata da una performance dal vivo di Gianfranco Coppola, maestro dello sbalzo e del cesello, accompagnato dal ritmo della tammorra di Peppe Tufano.
Un momento performativo che traduce in suono e materia il nucleo concettuale della mostra: l’incontro tra il tempo lento del fare artigiano e la vibrazione immediata del contemporaneo.
“In Contemporanea” è dunque un invito a riscoprire l’arte come esperienza collettiva e condivisa, come luogo in cui il passato non è nostalgia ma origine, e dove il presente si costruisce nel dialogo continuo tra gesto, territorio e comunità.
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