Uno spettacolo teso tra canzone e racconto, in cui il cantautore ribelle si interroga sul significato del-la Verità nell’Arte. Ogni serata è uno spettacolo a sé e l’unica costante è il senso di libertà con cui Eugenio Finardi affronta il suo vasto repertorio assecondando i propri umori e quelli del pubblico, col quale stabilisce un rapporto profondo e spontaneo. Lo stesso rapporto che lo lega da un decennio a Giovanni Maggiore (alias Giuvazza), promettente cantautore e affermato musicista della scena torinese, insieme a Daniele Giordano con lui alla chitarra in “Eugenio Finardi Acoustic Trio”.
La fortunata carriera live di Finardi si arricchisce dunque di un altro tassello, uno spettacolo dalle atmosfere intime e coinvolgenti, reso unico dalla narrazione senza filtri del cantautore che, tra musica e parole, descrive se stesso e il nostro tempo, dimostrando ancora una volta le sue doti affabulatorie.
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