Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura mercantile, ogni moda. Queste le vere note biografiche del cantante, compositore e polistrumentista nato a Marianella, quartiere popolare di Napoli nel 1955 . Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo assolutamente personale, mai comune.
›› Tra il 1982 ed il 1994 vengono pubblicati dall’ etichetta discografica EMI i suoi primi
8 Albums :
1982 “Avitabile” suo album di debutto.
1983 “Meglio soul” (qui va ricordata la presenza di Richie Havens).
1984 “Correte in fretta”.
1986 “S.O.S. Brothers”.
1988 “Alta tensione” (con una provocatoria copertina che raffigura una sedia elettrica), produzione che seduce persino Afrika Bambaataa, il quale dodici mesi dopo è felicissimo di partecipare alle incisioni di “Street Happiness”.
1990: “Stella dissidente” che evidenzia lo stile personale dell’artista
1991 “Enzo Avitabile “ prodotto da Corrado Rustici.
1994 “Easy” disco di grande sperimentazione melodica che brilla anche per un duetto con Randy Crawford nel brano “Leave Me or Love Me”.
›› Il 1996 costituisce una data che fa da spartiacque nella produzione di Avitabile. Una ritrovata fiducia nella sua lingua madre e nella sua prosodia dilatata grazie a suggestivi arrangiamenti – anche digitali – segna il ritorno ad un linguaggio originario arricchito da neologismi contemporanei, con albums come “Addò” e successivamente “Aizetè” (la cui title-track è la colonna sonora del film “Incantesimo napoletano”).
›› Il 1999 costituisce un’altra pietra miliare della carriera di Avitabile, è l’anno della convocazione dell’Unicef. Il brano “Mane e mane”, scritto per l’occasione, i cui proventi vengono devoluti per la scolarizzazione delle bambine del Benin, è un toccante pezzo a due voci eseguito con Mory Kante, che è a tutt’oggi una delle tracce che incarnano alla perfezione il dialogo spirituale, sociale e politico fra le culture del Mediterraneo , e che dà inoltre il via alla realizzazione dell’album “O-issa”(1999).
Nel frattempo Enzo Avitatbile continua parallelamente a comporre musiche per Cinema, per Teatro (“Decamerone” e “Beffa della vita e della morte”) , ed a a ricoprire il ruolo di autore per importanti donne della canzone internazionale come l’ Italiana Giorgia e la palestinese Amal Murkus
›› 2004 Nuovamente di fronte ad un delicato bivio artistico, restare consapevole della propria tradizione popolare o ignorarla e adeguarsi alle hit parade del secondo millennio?
Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari di Portico ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”.
Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec. «Ormai era diventato indispensabile
disamericanizzare il mio linguaggio musicale», diceva Avitabile. E c’è senz’altro riuscito. Da questa esperienza con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno” che ha ottenuto ben quattro nomination ai BBC World Music Award -due nel 2004 e altri due nel 2005, nelle categorie “Miglior audience radiofonica” e “Miglior gruppo world-europeo”- , album specialissimo perché spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko.
›› Al 2006 risale la produzione discografica “Sacro Sud” (Ethnosuoni / Musiche Migranti), un progetto speciale con cui Enzo abbraccia la musica sacra popolare.
›› Dall’anno accademico 2006/2007 presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa cura il laboratorio di etnomusicologia “tradizione e cemento”, del corso di laurea specialistica di Scienze della Formazione, che ha come focus il recupero della tradizione nella civiltà urbana.
›› Nel 2007 è stato presentato l’ ultimo lavoro discografico di Enzo Avitabile, sempre con la partecipazione dei Bottari di Portico, un Album doppio il cui titolo è “Festa, Farina e Forca”, di rivoluzionaria memoria, a cui partecipano Matthew Herbert, Bill Laswell, Banco De Gaia, Manu Dibango, Djivan Gasparian e Luigi Lai. È la storia di un uomo che scrive, suona e declama sillabe sacre, laiche, contemporanee. Attento ai popoli che abitano il mondo.
››Nel maggio del 2008, dopo alcuni anni passati ad approfondire i suoi studi di composizione, viene eseguita dall’ “Orchestra sinfonica del Teatro Marrucino di Chieti”, per la sua prima assoluta, la “Sinfonia n°1-La Lazzara“, diretta dal
M° Gabriele Di Iorio, noto flautista di fama Internzionale.
A questo suo “debutto”, hanno peraltro già fatto seguito altri Lavori, formando un nutrito repertorio di Musica Classica eseguito da vari Maestri e Solisti di notevole caratura.
›› Sempre nel 2008 prende definitivamente vita “Napoletana”, un progetto artistico che nasce da una grande volontà di recupero dell’antico lirismo napoletano.
Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte come i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con uno sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro. Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio , riceve nel 2009 la targa Tenco come miglior album Italiano in dialetto.
2012 è in uscita il 20 di marzo con CNI Music il nuovo lavoro discografico che esce in occasione del trentennale della discografia, pertanto enzo ha chiamato i suoi amici di sempre e realizzato un disco di duetti che ha visto la partecipazione di :
FRANCESCO GUCCINI, FRANCO BATTIATO, PINO DANIELE, DAVID CROSBY, BOB GELDOF, IDIR, DABY TOURE’ , MAURO PAGANI, MASSOUD SHAARI, TOUMANY DIABATE’, RAIZ, CO’SANG…ETC.
MAGGIO 2012 Uscirà nelle sale il docu-film del regista premio oscar Jonathan Demme, Enzo Avitabile Crossing Borders, interamente girato a Napoli, esamina la vita e la musica di uno straordinario musicista, che per l’occasione chiama i suoi amici di sempre , ne esce un incontro di popoli religioni e culture che e’ uno spaccato della nostra città e dei nostri tempi.
Hanno preso parte alle riprese:
FRANCO BATTIATO, ELIADES OCHOA, IDIR, DABY TOURÈ, AMAL MURKUS, HUSSEIN ALIZADEH, TRILOK GURTU, GERARDO NUNEZ, NASEER SHAMMA, DJIVAN GASPARYAN, ASHRAF SHARIF KHAN, CANTORI DEL MISERERE DI SESSA AURUNCA, ZI GIANNINO DEL SORBO, POLIFONICA ALPHONSIANA, TOUMANI DIABATÈ, KHALED, MANU DIBANGO, BOB GELDOF, BRUNO CANINO, MARIO BRUNELLO, ORCHESTRA E CORO NOVA AMADEUS.
On-line dal 28-08-2015 questa pagina
è stata consultata da 2564 visitatori univoci.
Aggrega contenuto