ARMONIE DELLA MEMORIA 2016
VENERDI' 15 APRILE 2016
PALAZZO TAFFINI - SAVIGLIANO (CUNEO) - ore 21
OMAGGIO A GUIDO GOZZANO con il duo NOVA-COSTA
Organizzata dall'Associazione Amici della Musica, in collaborazione con la Città di Savigliano e l'Assessorato alla Cultura, prosegue la rassegna “Armonie della Memoria”.
Venerdì 15 aprile alle ore 21, presso il Palazzo Taffini di Savigliano (via Sant'Andrea 51), “Omaggio a Guido Gozzano”, con Beppe Nova al flauto, Giorgio Costa al pianoforte e voci recitanti. Ingresso 8 euro.
Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, definito dal Washington Post «affascinante» la performance nella capitale statunitense. Altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto), ...Canino e Nova per una serata di forti emozioni... la bravura, di più, la classe, dei due protagonisti " Mensile della Lombardia", ...incantatore elegante e compassato, proteso a svuotare, come fosse una cornucopia, il suo flauto dalle perle musicali in esso contenute "HubCulture", Il pubblico ha lungamente applaudito gli interpreti principali Maxence Larrieu e Giuseppe Nova... ammirevole serietà d'approccio, con letture fluide, garbate e lievi... l'Arena di Verona".Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Teatro Filarmonico di Verona. Già docente di Conservatorio, all'Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma ed Assistente al Conservatorio di Ginevra, insegna al Conservatoire de la Vallée d'Aoste ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (alcune disponibili su iTunes) tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo Foà, Wolfgang Schulz, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities.
Giorgio Costa, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino nel 1977, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola. Quindi il desiderio di attingere ad un magistero musicale fondato su premesse storico-filosofiche lo indurrà a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class diretta da Murray Perahia a Firenze. Si evidenzia intanto la sua vocazione di solista votato al repertorio classico, che coltiva anche nell’ambito cameristico, ove spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene intensa ed estesa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Ha infatti preso parte a tournées in tutta Europa, in Giappone, Messico e negli USA. Conforme a questa presenza così generosa sulla scena è stata la disponibilità a pubbliche registrazioni per la RAI, ma è soprattutto la funzione di docente al Conservatorio Cantelli di Novara, che continua ad alimentare la reciproca influenza tra affinamento tecnico e didassi formativa.
Ultimo appuntamento della rassegna, domenica 17 aprile alle ore 17 presso il Teatro Milanollo di Savigliano (piazza Casimiro Turletti 7). In collaborazione con l'Associazione Amici dell'Ospedale SS. Annunziata di Savigliano, si esibiscono grandi artisti del mondo del jazz: Paolo Fresu e Daniele Bonaventura.
Paolo Fresu ha sempre esplorato con interesse la dimensione del duo, iniziando a frequentarla con il contrabbasso di Furio DiCastri e proseguendo poi con Antonello Salis, Uri Caine e altre situazioni più occasionali, ad esempio con Omar Sosa e Ludovico Einaudi. Se il connubio con Salis è giocato su un lirismo istintivo, muscolare, spesso serrato, quello con Daniele di Bonaventura, di cui abbiamo già un pregnante documento discografico in Mistico Mediterraneo, registrato con l’ensemble corale corso A Filetta, si colloca vicino alla concezione sviluppata con Caine, alla ricerca di una rilassatezza che crea spazi, lavora anche sulla sottrazione, sulla respirazione, sui silenzi. Seppure quest’ultima si orientasse naturalmente su connotazioni ritmiche ed espressive diverse, come risalta dal confronto delle due versioni di “Non ti scordar di me” presenti in questo disco e in Think…
Paolo Fresu
Inizia lo studio dello strumento all'età di 11 anni nella Banda Musicale del proprio paese natale e dopo varie esperienze di musica leggera scopre il jazz nel 1980 ed inizia l'attività professionale nel 1982 registrando per la RAI sotto la guida del M° Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena jazz. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari e nello stesso anno vince i premi <RadioUno jazz>, <Musica jazz> e <RadioCorriere TV> come miglior talento del jazz italiano. Nel 1990 vince il premio <Top jazz> indetto dalla rivista 'Musica jazz' come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio <Arrigo Polillo> per il disco 'Live in Montpellier'), nel 1996 il premio come miglior musicista europeo attraverso una sua opera della 'Académie du jazz' di Parigi ed il prestigioso ‘Django d’Or’ come miglior musicista di jazz europeo e nell’anno 2000 la nomination come miglior musicista internazionale. Solo i primi, in una lunga serie di riconoscimenti che proseguono nel presente musicale tra i quali spiccano le cittadinanze onorarie di Nuoro, Junas (Francia) e Sogliano Cavour e la Laurea Honoris Causa dell’Università La Bicocca di Milano. Docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni. Ha registrato oltre trecentocinquanta dischi di cui oltre ottanta a proprio nome o in leadership ed altri con collaborazioni internazionali (etichette Francesi, Tedesche, Giapponesi, Spagnole, Olandesi, Svizzere, Canadesi, Greche) spesso lavorando con progetti 'misti' come Jazz-Musica etnica, World Music, Musica contemporanea, Musica Leggera, Musica antica, ecc.. collaborando tra gli altri con M. Nyman, E. Parker, Farafina, O. Vanoni, Alice, T. Gurtu, G. Schüller, Negramaro, Stadio, ecc. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all'estero. Nel 2010 ha aperto la sua etichetta discografica Tŭk Music. Dirige il Festival 'Time in jazz' di Berchidda, è direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro ed ha diretto il festival internazionale di Bergamo. E' stato più volte ospite in grandi organici quali la 'G.O.N. - Grande Orchestra Italiana', l'ONJ - Orchestra nazionale di jazz francese, la NDR - orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l’italiana Instabile Orchestra, la PJMO dell’Auditorium/Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dell’Arena di Verona, I Virtuosi Italiani ed altri. Ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, ecc. e scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro. Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato per oltre duecento concerti all’anno, pressoché in ogni parte del globo. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.
Daniele di Bonaventura
Nato a Fermo (nelle Marche), Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.
Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui : Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ‘88; Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000 , Clusone Jazz 2001, Biennale ArteVenezia 2001; Sant’Anna Arresi Jazz 2004; Festival della Letteratura Mantova 2004; Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06; Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra; Olanda – Music Hall a Leeuwarden; Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte; Berlin Jazz Festival; Spagna -Festa de la Mercè a Barcellona; Egitto – Opera House a Il Cairo; Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim; Francia; Svizzera; Portogallo; Brasile; Argentina; Slovenia; Croazia; Albania; Singapore; Stati Uniti e Sud Africa.
Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava; Paolo Fresu; A Filetta; Oliver Lake; David Murray; Miroslav Vitous; Rita Marcotulli; David Liebman; Toots Tielemans; Omar Sosa; Flavio Boltro; Joanne Brackeen; Greg Osby; Ira Coleman; Dino Saluzzi; Javier Girotto; Cèsar Stroscio; Tenores di Bitti; Enzo Favata; Aires Tango; Peppe Servillo; David Riondino; Francesco Guccini; Sergio Cammariere; Lella Costa; Ornella Vanoni; Franco Califano; Eugenio Allegri; Alessandro Haber; Omero Antonutti; Giuseppe Piccioni; Mimmo Cuticchio; Custòdio Castelo; Andrè Jaume; Tiziana Ghiglioni; Furio Di Castri; U.T. Gandi; Guinga; Riccardo Fassi; Frank Marocco. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito eregistrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.
Ha pubblicato più di 30 dischi con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology; Manifesto; Felmay; Amiata Records; Splasc(H); World Music; CCn’C Records; e per la Harmonia Mundi l’ultimo lavoro intitolato “Sine Nomine”. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la stessa etichetta ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “MisticoMediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu.
Altre informazioni su www.amicimusicasavigliano.org, segreteria@amicimusicasavigliano.org e al numero 335/52.99.411.
Prezzi biglietti
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Palazzo Taffini Venerdì 15 aprile
Ingresso €. 8,00
Soci AMS €. 5,00
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Teatro Milanollo Domenica 17 aprile
Platea e Palchi - 1° serie €. 25,00
Palchi 2° serie e Galleria - 1° Fila €. 20,00
Galleria 2° Fila e Loggione €. 15,00
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