"Ancora" è dove ci ritroveremo per Enrico.
Domenica 6 Luglio 2014 a MANTOVA, al Rivage.
Il Rivage è l' Arci Tom estivo - ma non serve la tessera - ed è in viale Te n° 25. I concerti inizieranno a partire dalle ore 18,00 e sul palco ci saranno in ordine sparso:
Anna Magdalena
Deborah Walker
Felpa (w/Daniele Carretti - Offlaga Disco Pax)
I Camillas
Japanese Gum
Selfimperfectionist
Spartiti - Jukka Reverberi + Max Collini
Amici e musicisti che hanno condiviso tantissime cose con Enrico in questi anni, compresa la lunga esperienza negli Offlaga Disco Pax e che grazie anche a lui continueranno a farlo in altro modo, perché - come amava dire, citando Luigi Nono -: "non ci sono percorsi, c'è da camminare..."
Si entra con una offerta libera e il ricavato andrà devoluto al reparto di Oncologia dell'Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
ANNA MAGDALENA (Milano)
Francesca è Anna Magdalena. Dopo essere fuggita dal conservatorio ha suonato il basso nella band stoner fuckVegas e in seguito si è unita al duo shoegaze Magpie (w / Daniele Carretti - OfflagaDiscoPax).
Ha suonato il pianoforte per il Teatro degli Orrori e cantato con Dennis Lyxzén / Refused per i Bloody Beetroots. Ora si rifugia in una quiete scarna fatta di droni e atmosfere siderali.
http://annamagdalena.bandcamp.com/
www.facebook.com/pages/Anna-Magdalena/220943991269277
DEBORAH WALKER (Parigi)
Violoncellista eclettica, capace di spaziare dalla musica contemporanea all’art-rock, Deborah Walker esplora forme diverse della creazione musicale, spesso legate alla ricerca sonora o all’interazione con altre discipline. Originaria di Reggio Emilia, vive a Parigi dal 2004 ed è membro dell’ensemble francese dedalus, che si dedica alla musica minimalista americana ed europea. Deborah ha recentemente collaborato con i compositori Tom Johnson, Phill Niblock, Pascale Criton e Eliane Radigue a pezzi per solo violoncello. E’ inoltre dottoranda all’Università di Metz e Bologna con una tesi sulle performances del movimento Fluxus in Italia. Tra le sue infinite esperienze varie le collaborazioni con Enrico Fontanelli prima nei Kathleen's e poi con gli Offlaga Disco Pax, con cui ha suonato dal vivo diverse volte sia da sola che con il trio Ginko Narayana e dove è stata ospite col suo violoncello nel loro secondo album Bachelite.
https://myspace.com/lellodeb
FELPA (Reggio Emilia)
Felpa nasce un po’ per caso, era un bisogno che andava assecondato. Felpa è un’esigenza espressiva necessaria che è stata tenuta nascosta per un po’ di tempo, ma si sa che tenere nascoste le cose non è semplice e richiede un grande impegno. Felpa è un prodotto biografico, più o meno, e andava tirato fuori perché avesse uno spazio suo. Felpa è un sacco di cose, un sacco di strumenti e molte paranoie e alla fine ci si potrebbe pure annoiare ad ascoltare, quindi va assunto in piccole dosi e solo dopo prescrizione medica. Felpa trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90, ma volendo guarda ancora più indietro nel tempo. Felpa per quanto ne sappiamo è Daniele Carretti (Offlaga Disco Pax, Magpie) durante le sue notti insonni.
www.facebook.com/abbandonoFelpa
http://felpa.bandcamp.com/
I CAMILLAS (Pordenone)
E' ormai certo ed involontario che i Camillas nascano a Pordenone nel 1964 come duo formato da Ruben Camillas (chitarra e canta) e Zagor Camillas (tastiera e canta). Spinti poi da un istinto irresistibile, si sono stanziati sulla Costa Est d'Italia e per 40 anni non hanno prodotto niente. Ma nel 2004 succede qualcosa di straordinario, il rock'n'roll li vuole e loro accettano! Concerti, festival, matrimoni, occupazioni, strade, centri anziani, centri sociali, centri aggregazione, teatri. Pubblicano questi album: EVERYBODY IN THE PALCO (2007), LE POLITICHE DEL PRATO (2009), COSTA BRAVA (2012) e nel 2013 un 45giri con XMARY (XMARILLAS). In questi mesi sono sottoterra per registrare. Cultori della multiproduzione e dell'idea che la proprietà privata sia un abbaglio materiale, adorano mescolarsi e retificare i loro spostamenti, creando connessioni e fratellanze senza limiti. Adorano gli imprevisti, spostandosi tra ritornelli, malinconie e balli. Danno la caccia ai tuoi occhi per imprigionarli nello stupore. Mira al cuore, dai.
www.facebook.com/pages/I-Camillas/31310853283
JAPANESE GUM (Genova)
I Japanese Gum sono una band/collettivo psichedelica/sperimentale genovese. Il loro sound è caratterizzato dalla non linearità nella continuità, nel concetto di psichedelia, nel mutamento, nella forma canzone e nell'astrazione allo stesso tempo. Sono stati descritti come un libero flusso di coscienza con elementi di Jesus and Mary Chain, Beach Boys, ossessioni Kosmische Musik e cLOUDDEAD, attraverso gli occhi di un produttore dub.
http://japanesegum.bandcamp.com/
www.facebook.com/japanesegumweb
SELFIMPERFECTIONIST (Torino)
Selfimperfectionist, progetto solista di Giorgio Pilon, nasce nel gennaio del 2011 e vuole essere una dichiarazione d’amore nei confronti della laptop music e dell’elettronica più intimista e malinconica degli ultimi trent’anni. Le influenze più dirette sono da ricercare nel percorso della Sheffield dell’inizio degli anni ’80, gli anni ’90 dei Boards Of Canada e di etichette anche recenti, quali la Blackest Ever Black o realtà quali Raime e Demdike Stare. Nel giugno del 2012, per la L.M.H. Records, esce, in cento copie numerate, il CD-R “Tooting Park Station”, viaggio notturno e rigoroso tra le fermate di Tooting Broadway e Tufnell Park sulla Northern Line della tube londinese. Nel gennaio del 2014, in coppia con ILM, esce, sempre in cento copie il CD ":act :reshape" rilettura a quattro mani dei brani presenti in Tooting Park Station, remixati e stravolti rispetto alla forma originaria.
http://selfimperfectionist.bandcamp.com/
www.facebook.com/selfimperfectionist1
SPARTITI (Reggio Emilia)
Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, CrimeaX e molti altri progetti) e Max Collini (voce e testi negli Offlaga Disco Pax) si sono incontrati tante volte: in una canzone, in una sezione (del PCI) e infine sopra e sotto a tanti palchi in giro per l'Italia. "Spartiti" è il loro nuovo luogo di ritrovo dove Jukka e Max si sono dati un altro appuntamento per strutturare in modo più coerente il loro percorso insieme, altrove frammentato e sporadico. "Spartiti" mira a contestualizzare le narrazioni di Max in un ambiente che non si limiti alla mera sonorizzazione formale. Partendo da alcuni stralci tratti da autori quali Pier Vittorio Tondelli, Simona Vinci, Paolo Nori, Gianluca Morozzi, Matteo B. Bianchi e altri ancora Max si addentra nella sua personale interpretazione della letteratura contemporanea italiana aggiungendo alcuni racconti inediti scritti di suo pugno mentre nel frattempo Jukka Reverberi si destreggia tra tappeti sonori d'ambiente digitale, chitarre dilatate e gingilli analogici per restituire un canovaccio che presenti e rappresenti i luoghi e i tempi in cui sono nate e cresciute le culture politiche, musicali ed umanistiche da cui entrambi provengono. I compiti restano "Spartiti", appunto, ma con l'intento di portare al centro del dibattito l'insieme e non le singole parti, scartando verso potenzialità ancora inespresse di due figli illegittimi del Patto di Varsavia.
www.facebook.com/Spartiti
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