AGAPI KANELLOPOULOU | GIBRAH
APOTYPÓMATA
NATURE MORTE CONTEMPORANEE
Apotypómata (dal greco) può essere tradotto con “tracce”, “impronte” ed è questo il titolo scelto da Agapi Kanellopoulou e Giuliano Brancale - in arte Gibrah - per la mostra che li vede protagonisti al fine di esprimere quanto nel loro lavoro si riconosca l’importante e stretta intimità che vivono con gli oggetti. Agapi Kanellopoulou dà vita agli oggetti di uso comune, che nelle sue nature morte diventano parlanti. Gli oggetti del quotidiano si fanno icone sacre, l’intimità delle case viene esplorata ma senza rivelare troppo, e lo spettatore può immedesimarsi nell’ambiente sentendosi a casa. Giuliano Brancale, in arte GIBRAH, sostenitore della pittura dal vero, prassi artistica principale e metodologia di indagine del reale, lavora su soggetti quotidiani quali ritratti, nature morte e paesaggi urbani, facendo della pittura il proprio mezzo di trasfigurazione del reale, filtrata attraverso una sensibilità vicina all’espressionismo e al Novecento italiano.
MAU | Spazio Garino | 7 – 28 settembre 2024
Vernissage 7 settembre dalle 18.30 alle 21.00
in Via Rocciamelone 1/i Torino. A cura di Alberto Garino. Allestimento Alberto Garino. In esposizione dal 7 al 28 settembre 2024.
Al vernissage si esibirà la violinista venezuelana Estefany Maria Meza Caputti @estefanymzctt
19 settembre: 16 – 23
20 settembre: 16 – 21.
Dalle 19 alle 21 Festa del Venerdì di Hare Krishna Torino: mantra, filosofia, rinfresco veg, servizio e condivisione
21 settembre: 16 – 21
Dalle 19 alle 21 incontro “Arte: spazio pubblico/privato” presso la Galleria del MAU, Via Rocciamelone 7/c: incontro con Roberto Mastroianni, Carlo Giuliano, Giovanni Sanna, Alessia Orofino e con le/gli artisti dell’Associazione Venezuela in Piemonte per parlare di rigenerazione urbana attraverso l’arte e dell’arte come spazio pubblico/privato
Presso L’Osteria il Torchio in Via Rocciamelone 7 dalle 17 “Party Fine Estate”:
dalle 17 alle 20 happy hour, a seguire cena.
Per una maggiore valorizzazione di Via Rocciamelone pedonale.
L’iniziativa fa parte del progetto Fucina Campidoglio
27 settembre: 16 - 20
dalle ore 16:00 (puntuali) una serie di incontri con la 'Patafisica.
Presentazione (e alcune copie omaggio) del Catalogo
"Sanremo Patafisica - Gesta e Memorabilia da un Universo Supplementare";
presentazione (Torinese) de "Le Città Patafisiche";
la naturale evoluzione di Sanremo Patafisica.
E ancora: la presentazione della nuova iniziativa di Fondazione Pata:
Il "Grand Prix"... ci sarà da divertirsi!
28 Settembre dalle ore 18:30: Finissage
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Enti sostenitori: Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, MIC Ministero della Cultura, Comune di Rivalta, Circoscrizioni 2, 5, 6, 7 Comune di Torino. Enti patrocinanti : Città di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti . Sponsor tecnici : OIKOS La Pittura Ecologica, Fiammengo Federico srl, Tipografia Sosso Grugliasco. Partner: Officine Brand www.officinebrand.it, Garino Arreda, Galleria Campidoglio www.galleriacampidoglio.it.
Nel mese di settembre, il Museo d’Arte Urbana (MAU) è lieto di presentare per la terza edizione, la mostra
collettiva degli artisti dell’Associazione Venezuela in Piemonte. Fondata nel 2018 come associazione culturale
apartitica e senza scopo di lucro, l’associazione si distingue per la sua prospettiva umanitaria e sociale. Dopo anni di
impegno nel contesto sociale e politico, i membri dell’associazione hanno sentito l’impellente necessità di offrire
sostegno culturale, logistico e soprattutto umano alla diaspora venezuelana.
“Siamo convinti dell’importanza della collaborazione con istituzioni e altre associazioni a livello regionale,
nazionale ed europeo. Il nostro scopo primario è lavorare sinergicamente per il bene comune dei cittadini
venezuelani e italo-venezuelani.”
Uno degli obiettivi primari dell’associazione è la diffusione della cultura venezuelana tramite l’esposizione di opere
d’arte create da alcuni membri del gruppo. Questi artisti, con fervore e impegno, realizzano dipinti, sculture e altre
forme d’arte con l’obiettivo di narrare la storia culturale e politica della loro nazione.
Le loro opere non solo rappresentano un tributo alle tradizioni venezuelane, ma fungono anche da ponte tra diverse
generazioni e comunità. Ogni pezzo racconta una storia unica, catturando momenti di gioia, dolore, speranza e
resilienza. La varietà di stili e tecniche utilizzate riflette la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale
venezuelano.
L’associazione organizza regolarmente mostre e eventi culturali, invitando il pubblico a immergersi nelle bellezze e
nelle complessità del Venezuela attraverso l’arte. Questi incontri diventano occasioni di dialogo e scambio,
promuovendo una maggiore comprensione e apprezzamento reciproco.
Con il loro lavoro, gli artisti non solo preservano la memoria storica del loro paese, ma ispirano anche nuove
generazioni a scoprire e valorizzare le proprie radici. L’associazione, quindi, non è solo un luogo di esposizione, ma
un vero e proprio baluardo della cultura e dell’identità venezuelana, un faro di luce che continua a brillare
nonostante le difficoltà.
“Questa mostra rappresenta un’importante occasione per mantenere viva la voce dei nostri artisti, molti dei quali,
costretti a migrare a causa della crisi in Venezuela, trovano difficoltà ad ottenere visibilità e spazi espositivi. In un
momento storico delicato come quello attuale, dopo le elezioni presidenziali del 28 luglio, in cui il popolo
venezuelano ha espresso un forte desiderio di cambiamento, è essenziale continuare a dare spazio alla creatività e
alla resistenza culturale dei nostri artisti, soprattutto di fronte alla repressione di un regime che rifiuta di accettare la
volontà popolare.”
Per questaterza edizione gli artisti presenti in mostra saranno:
Isabella Rodriguez, pittrice
Maria Cecilia Peña, fotografa
Oswaldo Muñoz, pittore
Elizeth Rodriguez, pittrice
Sandra Bucci, pittrice
Maria Requena, scultrice
Alexandra Alvarez, pittrice
Nancy Cervantes, pittrice
Sain-ma Rada, pittrice
La mostra “VENEZUELA VISUAL III” sarà inaugurata presso la sede del MAU in Via Rocciamelone 7/C il 7
settembre 2024 dalle 18.30 alle 21.00 e sarà esposta fino al 28 settembre, data del finissage.
Curatela di Giulia Fanelli e Maria Requena, Allestimento di Alberto Garino
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