Il teatro di Bosconero, in collaborazione con l’Officina dell’Arte, presenta sabato 11 novembre - ore 21.00 - “Uomini Separati”: commedia esilarante e al tempo stesso coinvolgente. La regia è curata da Tony Skandal. Tra gli interpreti Giulio Liberati, Alice Magri, Sergio Rosa Cardinale e Niko Ferrucci. Il titolo dà
chiaramente l’idea di quale sia la tematica alla base della performance, ma certo
non fa immaginare che si tratta di una commedia. Lo spettacolo, scritto e diretto da
Rosario Galli, promette di far ridere e riflettere il pubblico con una storia incentrata
sull’eterno tema delle relazioni e della differenza di genere. Quattro amici di lunga
data, ormai separati dalle loro mogli, si dividono il palcoscenico, regalando al
pubblico dialoghi fitti e battute brillanti. Tutto questo ruota attorno ad un
argomento spinoso: le ex mogli e le donne in generale. I personaggi si muovono tra il
risentimento e il cinismo, l’autocommiserazione e la disillusione. Creano uno
spettacolo in cui le generalizzazioni negative sul genere femminile non mancano, ma
in cui emerge anche una speranza che esista qualcosa di diverso. La forza e
l’originalità dello spettacolo risiedono nella caratterizzazione dei quattro
protagonisti. Ognuno con peculiarità immediatamente riconoscibili, che li rendono
autentici e irresistibili. Ma il cuore della storia si accende davvero quando compare il
quinto personaggio: una giovane donna che sembra sovvertire tutti i luoghi comuni
che i quattro uomini usano per raddolcire i loro rancori. Da quel momento in poi il
conflitto esplode, mettendo in crisi certezze traballanti e soprattutto l’amicizia dei
quattro. La trama – se pure apparentemente sottile – tiene l’attenzione del pubblico
alta, grazie ai dialoghi ben scritti e a una serie di situazioni divertenti e sorprendenti.
L’opera può essere paragonata a “Art” di Yasmina Reza, in quanto il conflitto non
nasce da una tela bianca, ma da una giovane donna bionda che fa emergere
emozioni contrastanti nei quattro protagonisti. Il Teatro di Bosconero
presenta questa commedia, la quale mette in luce le complessità delle relazioni
umane, il potere del confronto tra generi e le possibilità di cambiamento. Un
percorso divertente attraverso le vicissitudini di quattro amici che cercano di capire
la complessità del mondo femminile. Questo spettacolo è rivolto a tutte le donne e
agli uomini di “buona volontà” che abbiano desiderio di venire a trascorrere una
serata diversa dalla solita routine, lontano dai rumori della banalità quotidiana,
provando per un paio d’ore a ridere di se stessi e a commuoversi e – perché no –
anche a riflettere sull’amore.
Si comincia intorno alle 21.00, il biglietto di ingresso è di 10 euro.
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