Dalla colonna sonora del celebre “Io non ho paura” ad “Emily Dikinson”, “The Way of 1000 and One Comet”, “Music for The Lodger”: così inaugura la Stagione SCENE dal Vivo, sabato 13 novembre presso il Circolo della Musica di via Rosta 23. Salgono sul palco Giacomo Agazzini, Roberta Bua, Giorgia Lenzo, Claudia Ravetto, costituito Quartettozerø proprio in occasione di un concerto tributo a quello che per loro è un collega e un’esperienza: Giacomo Agazzini e Claudia Ravetto hanno collaborato con Ezio Bosso in un lunghissimo arco della sua carriera artistica, sin dagli esordi, incidendo numerosi lavori musicali del compositore, nonché colonne sonore quali quelle del film “io non ho paura”, per la regia di Gabriele Salvatores. Insieme alla violinista Roberta Bua, sono stati protagonisti di gran parte delle registrazioni presenti nella raccolta discografica “Ezio Bosso - A Life In Music “, recentemente pubblicata da Sony Classical.
L’ Omaggio diventa presto occasione per collezionare aneddoti sul musicista, grande e instancabile divulgatore, amatissimo e divisivo allo stesso tempo.
Il tema di quest'ano è la luce: quella dei riflettori che si riaccendono sui palchi, quella che, con musica, teatro, danza, andremo ad abitare;
la luce, più interiore, che ci sorride "da dentro" quando ci lasciamo andare alla bellezza.
Troverete, in questa prima fase che comprende i mesi di novembre - maggio, spettacoli con sede principale a Rivoli (Circolo della musica, Istituto Musicale Città di Rivoli, Centro Congressi)
e qualche evento in Torino (Politecnico, Castello del Valentino), uno al Teatro Fassino di Avigliana.
Una seconda fase, estiva, sarà dislocata tra Rivoli e la Bassa Val di Susa, con eventi in piccoli, suggestivi borghi dell'Unione Montana.
Come sempre non facciamo mancare una vasta gamma di generi, discipline e contaminazioni, con nuove produzioni, cicli tematici (ciclo mondi possibili, ciclo scienza e creatività in collaborazione con Polincontri/Politecnico di Torino, ciclo musiche dal mondo, ciclo famiglie)
ampio spazio ai quartetti e alla classica (Nuovo Trio Italiano d'Archi, Matilda Colliard, Quartetto Chagall, Valentina Valente ed Enrico Pace), ma pure alle commistioni, con nuove formule teatrali ( come il Teatro a Pedali di Mulino ad arte e "Sei gradi" di Giobbe Covatta) e balletti (Balletto Nazionale del Senegal, Senegalliarde, Balletto teatro di Torino).
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