La musica popolare ha sempre affascinato i grandi compositori che hanno trasformato il patrimonio tradizionale in forme artistiche utilizzandone i sapori e le suggestioni come modello per le loro opere. Il trio formato dal pianista Andrea Rebaudengo, dalla violista Danusha Waskiewicz e dalla voce di Cristina Zavalloni, affronta un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, muovendosi in lungo e in largo nell’Europa di fine novecento e contemporanea. Dai canti di fine secolo e di fine carriera di Johannes Brahms, pieni di nostalgia per una dimensione bucolica raggiunta alla fine della carriera del compositore di Amburgo, alla suite ebraica del compositore di origini svizzere Ernst Bloch, costretto ad abbandonare l’Europa per scappare dal regime nazista. Le Sette canzoni tradizionali spagnole musicate da Manuel de Falla e i quattro poemi in musica del compositore di origine svizzera Charles Martin Loeffler, sottolineano lo stretto rapporto tra musica e parola nel patrimonio tradizionale di ogni cultura. In chiusura Night Chant del giovane compositore pesarese Paolo Marzocchi.
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