Ingresso: 25,00€
Minori di 30 anni: 13€ (regolamento sconti)
Due figure femminili a rappresentare l’energia della taranta che dall’arcaica favola popolare irrompe nella realtà contemporanea e conquista straordinarie platee di nuova generazione; due chitarre ad arricchire e a colorare di moderne armonie la musica del sud fatta di accordi semplici, circolari e irresistibili; e i racconti di un percorso di ricerca e di creatività che va a toccare temi divenuti materia viva della cultura contemporanea, dalla questione meridionale al brigantaggio storico, dalla partenza dei bastimenti per le lontane Americhe alla nuova migrazione dagli altri sud del mondo. In occasione del ventennale della fondazione del movimento Taranta Power, festeggiato nella meravigliosa cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli con la partecipazione dei maestri della musica popolare mediterranea, Eugenio Bennato porta in scena i classici che hanno segnato la sua quarantennale carriera e nuovi lavori ispirati alle tematiche attualissime dell’integrazione e della valorizzazione delle identità mediterranee e dei sud del mondo. Da sempre la voce di Eugenio è sinonimo di pace, condivisione di culture, rispetto delle diversità, fratellanza tra popoli. Eugenio, profeta del folk meridionale quando in Italia circolava solo folclore caricaturale e le ghironde rialzavano la testa in terra francese, grande ambasciatore del folk nazionale in terra straniera, anche oltre oceano, attraverso una geniale e originale rivitalizzazione dei ritmi e dei suoni della taranta. Anche lui cocciuto e testardo nel realizzare rare intuizioni, nel trasformare i suoi sogni in realtà effettive che partoriscono scuole di formazione per le giovani leve e portano nel mondo l’immagine di una Italia diversa. Ponte fra tradizione e rinnovamento, Eugenio ha la capacità di esaltarsi davanti all’anziano testimone di antiche armonie popolari, come ugualmente esultare davanti al giovanissimo suonatore di chitarra battente o di tammorra. E se da un lato questo è sinonimo di umiltà e onestà intellettuale, dall’altro è pure testimonianza di una insaziabile fame di conoscenza.
Eugenio Bennato fonda negli anni '70 la Nuova Compagnia di Canto Popolare e nel 1976 Musica Nova insieme a Carlo D'Angiò. Nel 1998 fonda il movimento Taranta power chiamando a raccolta i maestri delle varie regioni del sud: nella piazza centrale di Lecce appaiono per la prima volta insieme I cantori di Carpino, Matteo Salvatore, Antonio Infantino, i gruppi salentini Alla Bua e Aramirè, il gruppo storico calabrese Phaleg e i solisti della Tarantella di Montemarano.
Dopo l’esordio a Lecce, il tour prosegue nei centri sociali del nord Italia, dalla Flog di Firenze al Leoncavallo di Milano, il Pedro di Padova, il Livello 57 di Bologna e Il Faro a Roma. Il movimento, che conquista immediatamente decine di migliaia di giovani, parte dalla pubblicazione di due LP diventati storici: Lezioni di tarantella e La tarantella del Gargano, che vede i grandi maestri, depositari dello stile popolare della musica di taranta, per la prima volta in una sala discografica professionale. Con la fondazione del movimento Taranta Power, Eugenio impone in brevissimo tempo la musica etnica italiana nella rete internazionale della world music.
Nel 2000 fonda a Bologna la Scuola di Tarantella e danze popolari del Mediterraneo, la prima scuola in Italia che ha per scopo specifico recuperare, studiare e divulgare i balli popolari del sud Italia. Da quel momento la taranta cessa di essere un oggetto nascosto e diviene un ballo etnico apprezzato in tutto il mondo, presente per la prima volta nei grandi festival internazionali della World Music di Peter Gabriel, che invita Taranta Power a numerose edizioni (Melbourne, Singapore, Londra - 2001). Le pubblicazioni discografiche più significative di Eugenio sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). Da che Sud è Sud è l'ultimo lavoro discografico, uscito nell'inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito a Napoli.
Al FolkClub Eugenio Bennato (chitarra classica e battente, mandola) è accompagnato da Ezio Lambiase (chitarra classica ed elettrica), Stefano Simonetta (basso), Sonia Totaro (voce) e Mohammed Ezzaime El Alaoui (voce e viola).
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