Le donne non potranno assistere liberamente alla partita di Supercoppa italiana tra Juve e Milan a Gedda, in Arabia Saudita il prossimo 15 gennaio. Dovranno essere accompagnate e seguire precise indicazioni sugli abiti da indossare.
Sul tema sono intervenuti Igor Boni e Andrea Maccagno, rispettivamente coordinatore e membro del Direttivo + Europa Torino:
“Comprare a suon di milioni di euro la realizzazione di uno dei maggiori appuntamenti calcistici italiani e il silenzio sui diritti civili violati in Arabia Saudita non è ammissibile. Il comportamento di accondiscendenza della Lega calcio e dei due club interessati è da stigmatizzare profondamente. Chiediamo che in zona cesarini ci sia un sussulto dignità e la richiesta ufficiale che non si ponga alcuna limitazione alla partecipazione delle spettatrici donne. Nessuno sconto a uno dei Paesi che si distingue per le violazioni dei diritti (quelli delle donne in particolare), per la pena di morte contro gli oppositori, responsabile dell’omicidio del giornalista Khashoggi. Anche Lo sport deve essere veicolo dei diritti!”
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