L’idea di inaugurare a Vercelli il Salone del Libro Sportivo è nata in modo concreto all’annuncio che la città bicciolana è stata nominata Città Europea delle Sport per l’anno 2019. Un riconoscimento dovuto, vista l’enorme importanza di Vercelli nella storia sportiva tricolore, ma anche un invito a creare qualcosa di nuovo e di unico. Il fatto che Vercelli si trovi esattamente a metà strada tra Torino e Milano, i due principali bacini di potenziali visitatori, e sia facilmente raggiungibile con ogni mezzo, significa uno spunto ulteriore. Non dimentichiamo, inoltre, che la città si trova sulla direttiva che unisce i due attuali Saloni del Libro, ovvero luoghi in cui la tradizione di manifestazioni di questo tipo (in particolar modo, ovviamente, Torino) ha una forte presa che può facilitare la comunicazione. Non a caso, al progetto ha dato immediato sostengo la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, sempre attento alla validità dei progetti.
Si punta, attraverso la manifestazione vercellese, a raggiungere un target di visitatori che, come ben sappiamo, è tra i più trasversali in assoluto. Grandi e piccoli, di ogni classe sociale e di ogni fede di club, abbattono ogni barriera in nome di una semplice parola: sport. In questo caso intesa come: cultura dello sport. Vicende del presente e del passato attraggono gli appassionati, li stuzzicano, li portano dove si può vivere una fantasia fatta di storie e immagini. Se l’occasione è offerta in una location comoda e, inoltre, bella da visitare, allora le cose si fanno interessanti.
Vercelli mette in campo le sue tradizioni e l’amore per lo sport che da sempre riempie il cuore della città, garantendo la possibilità di organizzare l’evento in grande armonia, con il giusto clima, collaborando con numerose e attivissime realtà che operano in ambito sportivo e culturale in Piemonte, ma non solo. Un modo di trovare un terreno comune sotto la bandiera dello sport, nella sua accezione più vera: ovvero un modo per imparare i valori universali della conoscenze e della convivenza. Intorno al libro sportivo, è previsto che orbiterà un mondo fatto di cinema, mostre, tavole rotonde a tema e quant’altro si può collegare alla cultura dello sport, dalle origini ai giorni nostri. La base resta l’incontro con campioni (e autori) protagonisti di biografie o libri che, comunque, narrano lo sport. Emblematico l’incontro con Capirossi nell’anteprima del 7 dicembre (ore 18, presso il teatro Civico): un campione, il suo biografo e un moderatore a raccontare grandi storie. Insomma, un grande gioco unico nel suo genere. EDIZIONI EFFEDì, che ha ideato e curato il progetto in collaborazione con il Comune di Vercelli, ribadisce la sua vocazione a lavorare sul territorio e sulla cultura dello sport, come evidenziato dai numerosi progetti di settore realizzati.
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