Torino rilancia il progetto MurArte e cerca un partner per la gestione dei suoi molteplici aspetti organizzativi. Nato nel 1999 con lo scopo di offrire spazi “legali” d’espressione artistica ai writer torinesi e valorizzare attraverso le loro opere lo spazio pubblico, è stato il primo tentativo in Italia – pienamente riuscito – di dare valore di arte pubblica alla creatività giovanile dei writer fornendo loro spazi e materiali per esprimersi.
Nel tempo il progetto ha ampliato i suoi obiettivi; a partire dal 2014, al servizio di base si sono aggiunte altre necessità: programmare e coordinare gli interventi di riqualificazione urbana, favorire collaborazioni e contatti privilegiati in ambito scolastico, soprattutto con scuole ed istituti ad indirizzo artistico, garantire continuità alla realizzazione di eventi connessi al muralismo connettendo le iniziative con le realtà cittadine operanti nell’arte contemporanea, promuovere e pubblicizzare il patrimonio artistico realizzato; favorire relazioni, contatti e costruzione di reti.
Con la manifestazione di interesse approvata oggi dalla Giunta comunale, che presto sarà resa pubblica, si cerca un nuovo partner che con la Città operi per favorire e far crescere questo processo.
Un’altra delibera approvata oggi dalla Giunta riguarda proprio uno degli aspetti più interessanti del progetto MurArte, la collaborazione con le scuole a indirizzo artistico. Un protocollo d’intesa con la Città di Torino coinvolgerà il Primo Liceo Artistico Statale di Torino, l’Istituto professionale Albe Steiner, l’Istituto Bodoni Paravia, il Liceo Artistico Cottini, dove molti giovani allievi sono sensibili a questa forma di espressione artistica e sono naturali destinatari di un progetto di educazione alla legalità e di esercizio di cittadinanza attiva come MurArte.
Il protocollo d’intesa permetterà di promuovere nelle scuole laboratori e workshop a diversi livelli, a seconda delle competenze già acquisite dai destinatari e di realizzare negli spazi urbani prescelti attività di street art accompagnate da tutor. Le attività di street art coinvolgeranno fino a 60 ragazzi che opereranno nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.
“MurArte favorisce il protagonismo e sostiene la creatività delle giovani generazioni, favorendone lo sviluppo professionale e artistico in una quadro di educazione alla legalità – sostiene Marco Giusta, assessore ai Diritti e alle Politiche giovanili -. MurArte è anche una piattaforma condivisa nella quale tutte le espressioni del territorio, dalle realtà di quartiere, alle scuole, alle grandi istituzioni d’arte, portano il loro contributo per creare occasioni di futuro e di costruzione di sé a tanti ragazzi che cercano nell’espressione artistica il proprio progetto di vita”.
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