Lunedì 17 luglio si è tenuta una riunione sulla gestione del complesso di discariche della regione Pozzo ex Fornace Slet a Chivasso. Oltre all’amministratrice e alle dirigenti della Città Metropolitana, alla riunione hanno partecipato rappresentanti della Regione Piemonte, della Città di Chivasso, dell’Arpa Piemonte e delle società Seta ed SMC, titolari delle autorizzazioni per la gestione degli impianti.
Tra i temi affrontati nella riunione vi è il mancato raggiungimento degli obiettivi di bonifica delle discariche Chivasso 1 e 2 nei tempi richiesti. Un’altra criticità è la mancata presentazione delle previste garanzie finanziarie da parte della società SMC, sia per le operazioni nelle discariche 1 e 2 che per la gestione post-chiusura e la bonifica della discarica Chivasso 3.
È risultata problematica anche la gestione delle acque di percolamento nella discarica Chivasso 0, gestita dalla SMC per conto della Seta, titolare dell’autorizzazione. La situazione dell’impianto è stata recentemente oggetto di un provvedimento di diffida emesso dalla Città Metropolitana di Torino.
Secondo SMC ha fornito quelli che a suo giudizio sono elementi rassicuranti sulla propria situazione finanziaria e sulla capacità di gestire tutte le problematiche operative. Si è inoltre impegnata a presentare a breve la documentazione sugli interventi di bonifica in corso nelle discariche Chivasso 1 e 2.
La Prefettura di Torino ha riconvocato una nuova riunione per lunedì 31 luglio, per valutare le informazioni che saranno fornite dalla SMC e le eventuali nuove verifiche effettuate dagli Enti competenti per i controlli sulle discariche.
Aggrega contenuto