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TALCO WEB - ALICE ARDUINO
Di casi imbarazzanti sulla Chiesa Cattolica ne sentiamo tanti. Escono articoli sui giornali, di cui pensiamo siano notizie isolate, ma i preti che usano la fede religiosa per i propi scopi personali sono molti. Il caso più eclatante e conosciuto è forse quello di Warren Jeffs, la cui storia scioccante è diventata un film nel 2014.
“Outlaw Prophet” è la ricostruzione biografica del fondamentalista religioso finito nel 2005 nella lista FBI dei 10 criminali più pericolosi d'America. Predicatore carismatico, Warren è il capo di una comunità di seguaci, accusato di poligamia, abusi sessuali verso minori, di episodi di violenza e della celebrazione di matrimoni illegali fra adulti e minorenni. La sua comunità, la FLDS (Fundamentalist Church of Jesus Christ of Latter Day Saints) è anche accusata di incoraggiare la frode e l’evasione fiscale e la sua Chiesa, è considerata una "forma di criminalità autorizzata". Arrestato nel 2011 ad un posto di blocco a Las Vegas, è detenuto in Texas.
La FLDS nasce in una cittadina vicino a Eldorado, accanto al deserto, al confine dello Utah, in Arizona. Anticamente, nel 19esimo secolo erano mormoni, ma nel 1890, il governo federale chiese ai fedeli di eliminare la poligamia, considerata fuorilegge. In disaccordo con tale richiesta, un gruppo di persone si staccò dalla Chiesa, creando una piccola comunità di fondamentalisti e dando origine alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni nota come FLDS.
Le regole della comunità religiosa sono molto ferree e rigide: le donne sono obbligate a soddisfare i bisogni dei suoi leader fin dalla nascita, mentre gli uomini sono invitati ad avere almeno 10 mogli, pratica che ha favorito la diffusione degli stupri e delle gravidanze tra le ragazzine minorenni. Le ragazze sono educate già da bambine a sposarsi giovani e unirsi fisicamente con il “profeta”, Jeff Warren. Gli abitanti indossano abiti tipici della FLDS, colori pastello con i capelli intrecciati in stile francese per le donne, mentre gli uomini hanno jeans e camicie a maniche lunghe, abbottonate fino ai polsi. La città è circondata da un campo con alte mura e cancelli di sicurezza impenetrabili agli estranei o ai membri di altre comunità religiose.
Sono numerose le testimonianze raccolte da ex membri appartenenti alla FLDS, fuggiti dalla setta e aiutati dalla HOH, Holding Out Guida, una associazione di beneficienza a sostegno delle vittime. Il 22enne Brigham Johnson, uno dei figli di Warren, sostiene: “Quando mio padre è diventato leader, aveva così tanto potere che poteva fare quello che voleva. Egli era Dio in terra. Quando entrava nella stanza ero sicuro che sapeva quello che stavo pensando. [...] Aveva circa 80 mogli e quando avevo 14 anni, ho avuto madri che erano due o tre anni più giovane di me, di solo 11 anni. Erano le sue mogli e quindi sono state considerate come mie madri“.
Rebecca Musser, invece, aveva 19 anni quando fu costretta a sposare l’85enne, Rulon Jeffs, capo della Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e padre di Warren. Rulon, aveva già sposato 60 mogli nella comunità: “Ho avuto paura, ero terrorizzata di sposare quest’uomo, eppure non potevo dire di no, perché avrebbe portato un enorme quantità di vergogna sulla mia famiglia”, dichiarò in una un’intervista con la CNN. Quando Rulon morì nel 2002, all’età di 92 anni, il potere passò nelle mani del figlio. Rebecca, secondo le istruzioni di Warren, sarebbe andata in moglie ad un altro marito, preso dalla comunità. Riuscita a fuggire durante la notte, diventerà una testimone chiave nel processo contro Warren Jeffs e scriverà un libro intitolato “La testimone vestiva di rosso”, per ricordare il coloro proibito all’interno della comunità.
Negli ultimi anni, il Dipartimento di Giustizia ha condotto un’indagine per i diritti civili, accusando il FLDS di essere una teocrazia corrotta, imposta da un dipartimento di polizia disonesto dove i sindaci delle cittadine di Hildale e Colorado City e i loro consiglieri comunali, fanno parte della setta. Nella causa federale, anche le aziende di servizi pubblici locali e il dipartimento di polizia, conosciuto come l’ufficio del maresciallo, sono accusati di rispondere alla Chiesa e di discriminare gli ex FLDS e i non credenti. Vi è una intera comunità di seguaci che occupano uffici, locali e posizioni istituzionali, un vero e proprio controllo e dominio sugli abitanti. Nel 2008, il senatore Harry Reid del Nevada sostenne che la FDLS è “una criminalità organizzata” e accusò di usare la religione per nascondere la bigamia, la pedofilia, lo stupro, la frode, l’evasione fiscale e la “corruzione massiccia“, così come le “maniere forti” per controllare la loro gente. Il FLDS è anche indagata dal Dipartimento del Lavoro, per il presunto uso e diffusione del lavoro minorile.
Warren Jeffs è stato condannato nell’agosto 2011 per aver violentato due ragazze di 15 e 12 anni, considerate sue mogli spirituali e in seguito arrestato. Si dice che Jeffs abbia più di 250 figli. Di questo caso, ciò che stupisce è l’atteggiamento degli uomini e soprattutto delle donne adulte, plagiate e manipolate dalla comunità e dallo stesso Warren, attraverso l’indottrinamento della religione, a tal punto da considerare un onore offrire le proprie figlie al carnefice.
In nome di Gesù Cristo, esistono molti santoni e profeti che hanno perpetrato abusi sessuali su minori. Un altro celebre caso è quello di David Berg, detto Moses David, fondatore dei Bambini di Dio, una setta dove la pedofilia faceva parte della quotidianità, come racconta Amoreena Winkler nel libro “I bambini di Dio” (edito da Fandango).
Il film “Il caso di Warren Jeffs” è basato sul libro "When Men Become Gods" di Stephen Singular, è girato dal regista Gabriel Range ed interpretato dall’attore Tony Goldwyn nel ruolo di Warren. Insieme al documentario dettagliato “Prophet’s Prey” di Amy Berg può essere considerato una valida testimonianza per capire e immaginare le atrocità presenti all’interno della comunità. Nonostante sia stato arrestato nel 2011 e condannato a 10 anni in Texas, continua ad avere numerosi seguaci e a gestire le fila dell’intera setta anche dentro la prigione. Il suo pensiero è stato così sottile da entrare nella mente profonda delle vittime, molte delle quali, sostengono la sua innocenza e la sua buona fede verso i fedeli. Gli stessi abusi vengono definiti “atti di Dio” e dimostrazione dell’amore di Warren verso le mogli e la sua dedizione verso il Signore.
I capi d’accusa sono molteplici: 80 matrimoni illegali tra cui 24 matrimoni con minori non aventi raggiunto il 18esimo anno d’età, celebrazione di 67 matrimoni di minori, celebrazione di 500 matrimoni bigami tra il 1980 e il 2006, 60 casi di rottura di matrimoni e di riassegnazione delle mogli, espulsione dei giovani per cattiva condotta dalla comunità, elusione dell’applicazione della legge.
È possibile vedere il trailer su youtube o il film completo al link: Outlaw Prophet: Il Caso Warren Jeffs – USA, 2014. Se siete amanti delle serie tv, è consigliata la visione di “The Path”, uscita nel 2016 che parla di una comunità religiosa americana e dei segreti che essa nasconde.
APPROFONDIMENTI
Documentario della regista Amy Berg, dal titolo “Prophet’s Prey”. (In Inglese)
“The Path” – Serie tv, Drammatico, USA, 2016
Blog di Lorita Tinelli
La storia di Rebecca Musser (Inglese)
Intervista a Rebecca Musser alla CNN n° 1
Intervista a Rebecca Musser alla CNN n° 2
Le accuse dei figli a Warren Jeff (inglese)
Crime Life Documentaries: Warren Jeff
L'articolo è stato scritto da Alice Arduino e pubblicato nel suo blog TALCO WEB
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