Il regista Gabriele Mainetti, lo scrittore Luca D’Andrea, il cantautore Antonio Maggio, il comico Alberto Patrucco, il pilota Antonio Giovinazzi, sono i cinque vincitori del Premio Giorgio Faletti 2016 giunto alla sua seconda edizione.
Il premio Giorgio Faletti è in omaggio a un grande artista da parte della sua città natale nel giorno del suo compleanno, oltre che un’occasione per celebrare il suo genio e la sua inesauribile creatività.
Il Premio sarà consegnato il 25 novembre al Teatro Alfieri di Asti. Confermata la presenza anche di due ospiti Vip: il produttore cinematografico e dirigente sportivo Aurelio De Laurentiis e Gaetano Curreri degli Stadio.
Il 25 novembre sarà anche il giorno in cui uscirà “Anche dopo che tutto si è spento”, album contenente sette inediti e sei successi del Faletti cantautore.
I vincitori dell’edizione 2016
per la sezione Cinema il regista Gabriele Mainetti, giovane cineasta romano che con “Lo chiamavano Jeeg Robot” ha raccolto un enorme successo di pubblico e critica. Il film ai David di Donatello si è aggiudicato ben 7 statuette, inclusa quella come miglior regista esordiente
per la sezione Letteratura lo scrittore Luca D’Andrea, che con il suo primo thriller “La sostanza del male” (Einaudi Stile Libero) alla Fiera del Libro di Londra 2016 si è imposto come nuovo caso mondiale attirando anche l’attenzione di grossi produttori televisivi e cinematografici
per la sezione Musica il cantautore Antonio Maggio: dopo aver trionfato con gli Aram Quartet alla prima edizione di X Factor, nel 2011 ha intrapreso un percorso da solista che lo ha portato anche a Sanremo. È di questi giorni la pubblicazione del nuovo singolo “Amore pop”
per la sezione Comicità l’attore Alberto Patrucco, noto non solo per le sue irresistibili apparizioni a Zelig e Ballarò, ma anche per le sue incursioni nel mondo della musica e della letteratura, come la recente rilettura delle opere di Georges Brassens al fianco di Andrea Mirò
per la sezione Sport il pilota Antonio Giovinazzi che, dopo le numerose vittorie in F3 dello scorso anno che gli sono valse anche il Casco d’oro tricolore di Autosprint come migliore promessa italiana, nel 2016 ha debuttato in GP2, vincendo numerose gare del Gran Premio d’Europa.
Aggrega contenuto