Una celebre, fraintesa, citata in modo sbagliato e dalle persone sbagliate e dagli enti sbagliati e per iniziative sbagliate, frase del buon Dostoevskij dice che “La bellezza salverà il mondo”. Che è vero; ma solo se ne capiamo il vero senso: cosa molto difficile poiché inspiegabile. Se invece la usiamo a mo’ di citazione cazzocanina da esibire sui social come didascalia ad una bella foto della vacanza, diventa perfetto soggetto per il mio articolo pseudo-cinico.
La bellezza non salverà il mondo. Il mondo non verrà salvato e, semmai dovesse essere salvato, sarà per mezzo del denaro: un mega magnate folgorato sulla via di Damasco che impiega tutte le sue finanze per pagare ferocissimi militari e armi atomiche che sconfiggano i malvagi per sempre. Ma questo non accade nemmeno nei cartoni animati giapponesi che guardavamo da piccoli negli anni ’70 e ’80.
La bellezza non salverà il mondo, ma salverà qualcuno: le donne. Se non ci si ferma alla vomitevole ipocrisia che circola intorno alla bellezza femminile, ovvero elogio delle taglie forti ed altre stucchevoli consolazioni, ma si va al sodo e si ammette con maturità e onestà un certo modo tutt’oggi maschilistissimo di intendere la vita e le relazioni, ci accorgiamo di quanto “essere bella” sia fondamentale per una donna. Soprattutto in un mondo comandato dai maschietti e dai loro istinti primari. Mi piacerebbe (o forse no) starvi a raccontare la favoletta del merito o altre sciocchezze, ma non è così. Una bella donna ha facilitazioni in ogni campo dello scibile umano, dal lavoro (e non solo quelli che richiedono esplicitamente la bella presenza) alle relazioni sentimentali: mi spiace doverlo dire, ma una bella donna innamorata avrà molte più possibilità di essere ricambiata, e quindi di essere felice in amore, di una brutta donna.
L’equazione non regge sempre, bella non vuol dire felice; anzi, di tutte le belle ragazze che conosco, non ne conosco una felice. E questa ultima asserzione potrebbe far crollare l’intero articoletto. Tuttavia, ribadisco, una bella donna ha più possibilità di essere felice di una brutta donna. Ahimè, è così. Chiedete a chi è respinta dal ragazzo che ama, a chi vorrebbe fare la commessa in profumeria, a chi vorrebbe essere segretaria di un importante amministratore delegato, a chi vuole recitare, a chi vuole avere l’attenzione di studenti sedicenni, a chi vuole lavorare nelle pubbliche relazioni, a chi vorrebbe non farsi fare la multa dai vigili, a chi vorrebbe fare la cantante, ecc…
Dunque, signore, fatevi belle, soggiogate a vostro piacimento e sconfiggete gli uomini nell’unico campo in cui da sempre vincete e per sempre vincerete: la Bellezza.
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