Un pescivendolo di Torino è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti su animali. Le sue vittime, secondo l’accusa, erano tre astici e due aragoste. La denuncia, presentata da un’associazione animalista, accusava il pescivendolo di tenere sul suo banco al mercato di Porta Palazzo gli animali vivi, sul ghiaccio e con le chele fasciate da elastici. La pratica è vietata dalla legge.
Il giudice Sergio Favretto ha però assolto l’uomo “per la particolare tenuità del fatto”.
Aggrega contenuto