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Worcup17
Da pochi anni se ne sente parlare, ma sempre più spesso. Nascono ogni settimana nuove piattaforme o progetti. Si moltiplicano le contaminazioni con altre realtà: fondazioni e banche, istituzioni di vario tipo. È ormai diffusa la sensazione (ahinoi! Spesso fallace!) che sia diventato facile raccogliere fondi per i propri progetti: c’è il crowdfunding! La magica nuova via al successo delle buone idee!
Naturalmente, le buone idee meritano successo, ci mancherebbe! Ma è anche vero che per chi le propone, le proprie idee sono sempre buone (se non le migliori)! Ma non è affatto detto che lo siano. E che se si osservano da vicino le piattaforme crowdfunding, i rates di successo generici dei progetti presentati sembrano subito un tantino desolanti… nell’ordine di meno del 5% dei progetti presentati raggiunge i propri obiettivi di finanziamento!
Ma allora? Non funziona? È tutta moda, passeggera e traditrice? È un inganno? Un passatempo per fighetti?
Non proprio. Ci sono molti casi di successo che attestano il contrario. Ci sono piattaforme e piattaforme (e sono ormai diverse centinaia nel mondo, una ventina in Italia), alcune delle quali sono dedicate a particolari categorie di progetti, o si rivolgono a progetti che hanno determinati contenuti e obiettivi. E nella varietà di piattaforme si riconoscono modelli diversi anche in relazione alle regole e alle vie di finanziamento: reward based, equity based, all or nothing, take it all, microfinanza o finanziamento peer to peer… e ci si può perdere!
Esistono delle semplici regole per presentare il proprio progetto con la speranza di un certo successo: hanno a che fare con la forma, l’ordine e la chiarezza dei contenuti, e quindi con le strategie di comunicazione, ma anche e soprattutto con la comunità di riferimento che si vuole raggiungere per coinvolgerla e farsi sostenere, con l'assiduità con la quale si segue il percorso. Spesso si ha una fiducia eccessiva nei poteri della rete: non basta far girare l’informazione sui social, per aver successo! Occorre promuovere la propria idea presso quelle popolazioni effettivamente interessate ai contenuti, disposte ad investirci, aperte all’innovazione! E per questo occorre un po’ di tecnica.
Saper scegliere la piattaforma, le ricompense, i contenuti da comunicare, i referenti della comunicazione, i linguaggi, saper tarare gli obiettivi, son tutte cose che si imparano, e che quindi occorre studiare un po’ più da vicino. E questo è anche più vero e importante per chi parte ad occuparsi di fundraising (e di crowdfunding in particolare) dall’interno di un progetto come Worcup!, dove la comunità di riferimento ed il sostegno allo startup di impresa o di progetto si intrecciano nel dare vita al coworking come stile di lavoro e come offerta al territorio.
Per questo cominciamo da questo tema per inaugurare i nostri corsi di formazione! E continueremo, anche su molti altri temi, ancora in estate e poi più fittamente da settembre. Non solo. Noi pure stiamo in ballo con il crowdfunding: tra pochi giorni il nostro progetto sarà su una piattaforma, aperto al vostro sostegno.
Le altre notizie le trovate nell’evento ad hoc che illustra il corso del 20 giugno con Stefano Durando. Non perdete l’occasione di imparare o migliorare la vostra efficienza nel promuovere idee e progetti e candidarle al finanziamento delle loro potenziali comunità di riferimento. Worcup! è il posto giusto in cui farlo. Volete provare?
"Comprendere il fenomeno del crowdfunding è oggi quanto mai strategico. Le nuove tecnologie mediatiche, che si sviluppano tramite la rete web, aprono nuovi orizzonti nel mondo della raccolta fondi. Il crowdfunding, in tal senso, ha un triplice pregio: innanzi tutto permette di reperire risorse da qualsiasi parte del mondo; in secondo luogo offre occasioni per migliorare la propria immagine e visibilità ed infine è un ottimo strumento di valutazione del proprio operato. Il crowdfunding è un metodo complesso, la raccolta fondi va preparata, seguita e rinvigorita giorno per giorno. Quello che vorrei passare, durante il seminario che terrò presso Worcup!, è la consapevolezza di quanto e quale lavoro occorre per raggiungere gli obiettivi fissati dal progettista. Mi sono appassionato di Crowdfunding e raccolte fondi On-Line perché sono come delle avventure, si cerca un tesoro, si forma una squadra, si pianifica un viaggio, si tiene un diario di bordo, e poi sono trasparenti, tutti i sostenitori rimangono, in qualche modo, pubblici. Per riuscire in questa impresa ci vogliono sia competenze nella comunicazione web che creatività, fantasia e coraggio. Il 20 Giugno proverò a raccontarvi come orientarsi in questo "universo"." Stefano Durando
Worcup17
On-line dal 10-06-2015 questa pagina
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