"White Fur"... on-line il nuovo video musicale di Carlot-ta

Carlot-ta, al secolo Carlotta Sillano, è una giovane e brillante musicista piemontese.

- Inizia a suonare il pianoforte all'età di cinque anni e la chitarra durante l'adolescenza. Dopo gli esordi come chitarrista nella band Prerogative, formata con alcune amiche del liceo, si esibisce con il nome d'arte di Carlot-ta per la prima volta nel 2009. Nel 2010 è ospite al Premio Tenco, diventando l'artista più giovane ad aver mai calcato il palco del Teatro Ariston in occasione della celebre rassegna.

Il suo album d'esordio, Make Me a Picture of the Sun, esce nel 2011 per Anna the Granny records. Il disco riceve il Premio Ciampi come migliore opera prima e il Premio M.E.I. Supersound come miglior disco dell'anno . All'uscita dell'album fa seguito un lungo tour di presentazione che porta Carlot-ta ad esibirsi, tra gli altri, sui palchi di MITO Settembre Musica , Auditorium Parco della Musica , Torino Jazz Festival, Jazz:re:found, sPaziale Festival e al fianco di Cocorosie, Melissa Auf der Maur, Kaki King.

Nell'estate 2012 una sua canzone, Pamphlet, è scelta dalla casa automobilistica Ford per una campagna pubblicitaria nazionale televisiva, radiofonica e web  ed entra in alta rotazione su Radio 2 Rai -
(fonte Wikipedia)

E' on line da pochi giorni il suo nuovo video White Fur, tratto dall'album Songs of Mountain Stream (con l'etichetta Brumaio Sounds), considerato uno dei dischi più interessanti della scena italiana per l'anno 2014.

 

Raggiunta telefonicamente, Carlot-ta ci racconta di più sulla canzone e sul significato della stessa e del video:

Ci sono due ambienti raccontati nella canzone, uno esterno, il paesaggio innevato, uno chiuso, una stanza poco illuminata da cui però si può guardare fuori dalla finestra. Nel brano queste location finiscono per confondersi come se la neve cadesse dentro e fuori.

Come in altre canzoni del disco compare anche qualche animale simbolo, volpi artiche ed ermellini (purtroppo nel video non ci sono!), il cui manto bianco è quello del titolo.

In generale è un brano descrittivo e un po' impressionista, una carrellata di immagini più che un racconto.

Nel video abbiamo cercato di trasmettere questo contrasto con due location che gradualmente vanno a fondersi e confondersi.

Il video è stato girato ad Alagna, a 3000 metri al Passo dei Salati e nello splendido teatro dell'Unione Alagnese, che ci è stato gentilmente prestato per le riprese.

La produzione del video è a cura delle case torinesi Headwood Studio e Eurofilm, che già si erano occupati di Basiliscus, il primo singolo estratto dall'album.

Sui credits del video si sente un'ultima melodia, si tratta di Waldensamkeit, un breve brano (di 20 secondi) che funge da coda di White Fur e dell'intero album. Waldensamkeit è un termine tedesco che identifica la sensazione di trovarsi soli in una foresta, in cui ogni piccolo suono ha la forza di una montagna. Coniata, ovviamenete, dalla letteratura romantica, mi sembrava una formula paradigmatica per raccontare la poetica dell'album e dargli fine".

Qui l'evento.