Il Museo d'Arte Urbana ha fornito il suo patrocinio e la sua collaborazione alla realizzazione di un'opera murale di XEL (Alessandro Ussia), prodotta dal Teatro Superga di Nichelino su un parallelepipedo di cemento nella piazza prospiciente l'ingresso.
L'arte pubblica, nell'accezione del muralismo, accresce la qualità della vita ed il senso estetico della città, offrendo l'occasione per avvicinarsi al linguaggio dell'arte contemporanea, portando anche benefici effetti al commercio ed alla vita di relazione, innalzando il valore degli immobili che ospitano tali produzioni.
Il MAU, nato nel 1995, diretto artisticamente da Edoardo Di Mauro, in collaborazione con Giovanni Sanna e con il supporto della responsabile archivio dell'Associazione Barbara Bordon, è una della realtà storiche dell'arte pubblica torinese.
Nel Borgo Vecchio del quartiere Campidoglio vanta una collezione di 150 opere permanenti, quasi tutte allestite su pareti di condomini privati, ed ha patrocinato o realizzato direttamente opere anche in altre zone della città.
Oltre all'importante collaborazione con il Teatro Superga, il MAU sta iniziando un intervento di riqualificazione nel quartiere di Falchera Nuova.
Il MAU , riconosciuto dal Comune come Museo di interesse cittadino, è inserito, fin dal 2001, nei percorsi dell'Abbonamento Musei Torino Piemonte, ed è convenzionato con l'Accademia Albertina di Belle Arti.
XEL ha già collaborato con il MAU in numerosi progetti e nella decorazione artistica delle tre torrette di Piazza Risorgimento.
L'artista nasce nella periferia urbana di Torino, in quella Settimo qualche decennio fa città dormitorio ed ora riscattatasi grazie alla cultura, che ha generato maggior rispetto per la qualità della vita, I primi anni di Xel sono da graffitista puro, clandestino decoratore, con il writing, di aree urbane dismesse od abbandonate all'incuria. Nel corso degli anni lo stile di Xel, senza rinnegare per nulla lo spirito delle origini, ha saputo evolversi nella elaborazione di un impianto visivo altamente riconoscibile e connotante. Tratte dall'immaginario infantile e dalla grafica le opere di Xel, sia quelle di arte pubblica che le tele, denunciano in realtà il disagio giovanile e l'alienazione metropolitana.
L'intervento per il Teatro Superga è stato realizzato nel suo caratteristico stile, ed il titolo "Il piccolo sognatore" è dedicato alla capacità della rappresentazione teatrale di scatenare la capacità immaginativa delle persone, esaltandone la funzione didattica soprattutto nei confronti del pubblico più giovane...
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